Nascite speciali
ISBN | 88-7694-729-9 |
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Numero in collana | 20 |
Collana | Culture Antiche. Studi e testi / ISSN 1824-243X |
Autore | Silvia Romani |
Pagine | VII-146 |
Anno | 2004 |
In ristampa | No |
Descrizione | Nascite speciali |
Questo libro affronta l’analisi di un tema fondamentale nella costruzione dell’identità sociale dei Greci e dei Romani: il ricco tessuto di credenze, usanze e teorie scientifiche che definiscono la percezione della nascita nella cultura antica. In particolare, il fenomeno della gravidanza e del parto viene riletto non nella sua declinazione consueta, per quella sua grammatica essenziale che lo definisce in quanto evento naturale, bensì nei casi di “nascite impossibili”, ossia ogniqualvolta esso devia dalla norma, viene distorto e si trasforma, da fatto biologico, in recita, cerimonia. I barbari che covano i loro figli, i giovani di Cipro che imitano, una volta all’anno, i dolori di Arianna partoriente, Zeus e le sue celebri monogenesi (Atena e Dioniso), l’adozione di Eracle da parte di Era sono solo alcuni dei temi affrontati: inseriti in percorso di riflessione organica, permettono di ricostruire un quadro originale e complesso di un aspetto centrale nell’immaginario, ma anche negli usi degli antichi.
Silvia Romani è professore a contratto di “Teatro e mito” presso l’Università degli Studi di Torino; i suoi interessi si concentrano sul mito e sulla commedia attica del V secolo, argomenti sui quali ha pubblicato numerosi saggi e una serie di contributi in varie riviste scientifiche; nel 2003 ha pubblicato un’Introduzione al teatro greco (Mondadori) in collaborazione con Giulio Guidorizzi.