Narrativa italiana
ISBN | 978-88-6274-315-0 |
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Numero in collana | 76 |
Collana | Contributi e proposte ISSN 1720-4992 |
Autore | Erminia Ardissino |
Pagine | 212 |
Anno | 2011 |
In ristampa | Sì |
Descrizione | Narrativa italiana |
Introduzione • Il romanzo • La novella • Narrare in versi • Raccontar di sé • Raccontare il viaggio • La favola • La fiaba • Indice dei nomi
Raccontare implica essere sensibili alla vita degli altri, è un modo per entrare nei recessi più intimi delle anime e per avvicinare il lontano nel tempo o nello spazio. Leggere o ascoltare un racconto, oltre a divertire, nutre l’anima, alimenta la fantasia e il pensiero, fa crescere con le esperienze altrui, contribuisce a creare l’immaginario individuale e collettivo, costruisce ponti fra le civiltà. Il percorso presentato in questo volume consente di avvicinarsi alla narrativa italiana attraverso una storia scandita secondo lo sviluppo delle principali modalità di racconto: il romanzo, la novella, il poema o la narrazione in versi, le storie autobiografiche nelle loro molteplici forme, il racconto di viaggio, la favola, la fiaba. Seppur sinteticamente si delineano le fisionomie dei generi narrativi, definendone le origini, i momenti di codificazione, le svolte, i mutamenti, in itinerari che ovviamente si incrociano con quelli di altri generi e di altre forme letterarie. Questa ricostruzione vuole essere anche un invito a ritornare su pagine che hanno costruito la civiltà italiana. Nei racconti sono riflesse le trasformazioni, i conflitti, i progressi, il cammino di un popolo la cui frammentazione regionale è una ricchezza straordinaria, proprio perché la varietà trova momento unitario nella lingua e nella letteratura.
Erminia Ardissino (Ph.D., Yale University; Dottorato di Ricerca, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano) è professore associato presso l’Università di Torino. Si occupa prevalentemente della letteratura da Dante al Seicento, con particolare attenzione al rapporto con la storia delle idee e l’esperienza religiosa. Tra i suoi libri si ricordano: “L’aspra tragedia”. Poesia e sacro in Torquato Tasso (Firenze, 1996), Tasso, Plotino, Ficino. In margine a un postillato (Roma, 2003), Il Seicento (Bologna, 2005), Tempo storico e tempo liturgico nella “Commedia” di Dante (Città del Vaticano, 2009), Galileo. La scrittura dell’esperienza. Studio sulle lettere (Pisa, 2010). Per gli studi danteschi ha organizzato a Torino due seminari, i cui atti sono usciti presso le Edizioni di Storia e Letteratura (Roma) nel 2007 e 2009. Ha pubblicato anche edizioni critiche di testi antichi, edizioni commentate (in particolare una silloge di lettere di Galileo, 2008) e contributi sulla didattica della letteratura e dell’Italiano per stranieri.