Mescolare un cratere di canti
ISBN | 88-7694-538-5 |
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Numero in collana | 15 |
Collana | Culture Antiche. Studi e testi / ISSN 1824-243X |
Autore | Anna Bonifazi |
Pagine | 236 |
Anno | 2001 |
In ristampa | No |
Descrizione | Mescolare un cratere di canti |
Nuovi orizzonti di ricerca si stanno aprendo in questi anni sulla letteratura della Grecia antica. Sempre più si dimostra che la grammatica greca può essere rivista e reinterpretata alla luce dell’uso che l’autore prevede per la fruizione della sua opera. Intenzioni comunicative, contesto di enunciazione, azioni e indicazioni verbali, strategie per intendere ciò che non è detto, effetti sui destinatari: tutto ciò influenza, e non poco, anche il pensiero compositivo pindarico. Mescolare un cratere di canti è uno studio linguistico sulle scelte poetiche di Pindaro dal punto di vista della pragmatica testuale. Cosa ne esce? Una specifica attenzione comunicativa riflessa nell’uso strategico della deissi, nelle volute ambiguità dei significati ultimi, nella forza degli atti linguistici. Presunte certezze su contesti di esecuzione e sull’identità di chi esegue crollano. Eppure Pindaro affida spesso al valore pragmatico delle parole la dimostrazione del potere della poesia. La genialità e l’alto livello di letterarietà degli epinici vengono ulteriormente valorizzati da questa prospettiva di analisi.
Anna Bonifazi (Rovereto, 1969) sta concludendo il dottorato in Filologia Greca presso l’Università di Innsbruck. Diplomata in pianoforte (1991) e laureata in Lettere Classiche a Trento (1995), da diversi anni divide la sua attività professionale tra l’insegnamento della musica e la ricerca.