ISBN | 978-88-3613-557-8 |
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Numero in collana | 22 |
Collana | Biblioteca di studi storico-religiosi / ISSN 2279-5480 |
Curatore | Michela Catto, Silvia Cavicchioli, Pierluigi Giovannucci |
Pagine | XVIII-146 |
Anno | 2024 |
In ristampa | No |
La riflessione sulla categoria agiologica del martirio, e in particolare sulla sua rinnovata fortuna in ambito cattolico a partire dal pontificato di Pio IX, dopo un lungo periodo di sostanziale “eclisse” dei riconoscimenti martiriali da parte di Roma, di recente ha conosciuto nuova fortuna storiografica. In particolare, appare indubbio che il revival martiriale ottocentesco sia stato determinato dall’incontro tra una specifica e tradizionale sensibilità cattolica, e l’idea che la stessa Chiesa nel suo insieme in quel momento storico fosse perseguitata e in un certo senso “martirizzata” in conseguenza dell’azione di forze ed entità politiche (compreso il giovane Stato italiano) decisamente ostili. L’insieme dei saggi riuniti in questo volume presenta in questo senso due motivi di interesse. Da un lato, cerca di tenere assieme due questioni, rispettivamente quella del martirio religioso e quella del martirio politico, focalizzando l’attenzione sulle modalità con le quali una nozione ed alcune pratiche e rappresentazioni storicamente tipiche dell’immaginario religioso, in particolare cristiano, ad un certo momento si dislocano anche a livello politico, e per così dire si “convertono”, collaborando al più generale processo di trasferimento del sacro dal campo della Religione a quello della Politica, che si compie entro la cultura europea/occidentale tra XVIII e XX secolo. Dall’altro lato, questo scenario viene indagato mettendo in campo approfondimenti tematici ed approcci metodologici diversi, in grado di individuare e di far emergere aspetti differenti relativamente a come si sono concretamente manifestate tra il XVI e il XIX secolo le dinamiche martiriali, prima nell’ambito religioso, poi in quello politico, con il risultato di mostrare come esse, trapassando da un ambito all’altro, mostrino un tendenziale isomorfismo, dipendente dalla comune aspirazione delle istituzioni e dei poteri politici e religiosi ad egemonizzare la sfera del sacro, inteso come fondamento di entrambi.
Michela Catto è professore associato di Storia moderna presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino dove insegna Culture e Nuovi mondi nella globalizzazione di età moderna. Si occupa del ruolo della Compagnia di Gesù nell’espansione culturale religiosa e politica dell’Europa di età moderna. Tra i suoi libri: La Compagnia divisa. Il dissenso nell’ordine gesuitico tra ’500 e ’600 (Morcelliana, Brescia 2009 e 2022); Cristiani senza pace. La chiesa, gli eretici e la guerra nella Roma del Cinquecento (Donzelli, Roma 2012); Joachim Bouvet. L’imperatore della Cina, a cura di M. Catto (Ugo Guanda editore, Milano 2015.
Silvia Cavicchioli è professoressa associata di Storia contemporanea all’Università di Torino, e Direttrice scientifica del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano. È tra i coordinatori del progetto internazionale Amapol sul martirio politico (1800-1939). Si occupa di memory studies, e in particolare di memoria e celebrazione del Risorgimento; di storia dei musei e delle collezioni museali; di martirio politico e uso politico del corpo e delle reliquie laiche. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Sfida al congresso di Vienna (Carocci, 2023, curato con G. Girardi); I cimeli della patria. Politica e memoria nel lungo Ottocento (Carocci, 2022); Public Uses of Human Remains and Relics in History (Routledge, 2020, curato con L. Provero); Anita. Storia e mito di Anita Garibaldi (Einaudi, 2017), dal quale è stato tratto il docufilm La versione di Anita.
Pierluigi Giovannucci è professore associato di Storia del cristianesimo e delle Chiese presso l’Università di Padova, dove insegna Storia della Chiesa moderna e contemporanea e Religione e politica in età moderna e contemporanea. I suoi interessi di ricerca vertono in prevalenza sulla teoria e la prassi della santità cattolica in età moderna, e sulla storia delle istituzioni ecclesiastiche cattoliche post-tridentine, e in particolare degli episcopati. Oltre a numerosi saggi, note critiche e recensioni, è autore dei volumi Il processo di canonizzazione del card. Gregorio Barbarigo (Herder, Roma 2001), Canonizzazioni e infallibilità pontificia in età moderna (Morcelliana, Brescia 2008); Il decennio finale dell’episcopato padovano. Lettere di Gregorio Barbarigo ai familiari.1688-1697 (ISEP, Padova 2011).