Lo spazio linguistico dell'italiano globale
ISBN | 978-88-6274-996-1 |
---|---|
Numero in collana | 67 |
Collana | Lingua, cultura, territorio / ISSN 2611-3813 |
Curatore | Margherita Di Salvo |
Pagine | XIX-154 |
Anno | 2019 |
In ristampa | No |
Descrizione | Lo spazio linguistico dell'italiano globale |
Il volume racchiude gli Atti del Convegno “Lo spazio linguistico dell’italiano globale: scenari a confronto” tenutosi il 10 dicembre 2018 presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II. In questa occasione, studiosi dell’emigrazione italiana nel mondo e dell’immigrazione straniera in Italia si sono confrontati sul tema dell’italiano adoperato da locutori con esperienze di vita complementari nei processi e dalle traiettorie contrarie: i saggi di Mori e di Parlato da un lato, di Di Salvo e Matrisciano, Di Salvo e Guzzo, Vecchia dall’altro guardano all’italiano nella sua duplice veste di lingua seconda appresa dagli immigrati che hanno raggiunto il nostro Paese e di heritage language presso comunità emigrate all’estero. La visione di insieme che tiene uniti i diversi approcci metodologici è fornita dai saggi introduttivi di Strozza e Vedovelli che sono da intendere quale bussola per districarsi nella complessità insita nei processi migratori contemporanei. Essi infatti forniscono le coordinate, di natura sia demografica sia propriamente linguistica, per guardare al fenomeno migratorio, non soltanto dal punto di vista (socio-)linguistico.
Margherita Di Salvo è Dottore di Ricerca in Filologia, Storia della Lingua e Letteratura Italiana. Tra i suoi principali interessi, vi è l’italiano parlato nel contesto dell’extraterritorialità a cui ha dedicato due monografie e numerosi articoli su riviste italiane e internazionali. Per i risultati conseguiti in tali ricerche, le è stato conferito il Premio Tartufari per la Lingua italiana nel mondo dall’Accademia dei Lincei (2012). Dal 2017 al 2019 è stata Principal Investigator del progetto “Transnational migrations: the case of the Italian Communities in the UK”, finanziato dalla Compagnia di San Paolo in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli.