Libri in fabula

Ecco l'ennesimo riprova di come i libri entrano ed escono dalla nostra esistenza; di cose intessono storie sulla nostra pelle, sconvolgendo esistenze prima tranquille e determinando finali imprevedibili. Ecco dimostrato come, letteratura e vita, per quanto si tenti di tenerle separate, interferiscano inevitabilmente e, come nei films di Woody Allen finiscano col mischiare persone e personaggi, mondi reali e mondi possibili, esistenze corspose prodotte dal mondo ed esistenze effimere nate dalla fantasia, rendendo le cose maledettamente ingarbugliate, ma anche incomparabilmente più interessanti. S'insinuano talvolta i libri come semplici oggetti, quasi feticci che attraggono, mettendole in relazione, persone ignare del destino incombente; si pongono invece tavolta come oggetti di desiderio a livello progettuale e attirano le loro vittime in trappole ovattate e affascinanti, dalle quali non sanno e non vogliono più liberarsi; ma si possono anche talvolta portare nel nostro intimo più riposto e di lì guidare i nostri passi, burattinai invisibili e inesorabili, che possono mutare non solo il nostro destino, ma la nostra essenza stessa, plasmandola e deformandola a loro immagine e somiglianza.