Levia Gravia 10-2008

U. CHESTA, Guido da Montefeltro e Amleto: “vitae parallelae” • A. TABBIA, Le «coscienziose operaie della penna» della casa editrice Speirani tra carte private e pubbliche scritture • G. ZACCARIA, De Amicis e gli “scapigliati piemontesi” • S. CALÌ, Felicita, Speranza e un “cuore semplice”: Gozzano e Flaubert • D. SUARDI, La “religio mortis” di Cesare Pavese • D. PANTONE, Morte e resurrezione. Una lettura dei ‘Dialoghi con Leucò’ • E. TONANI, Ritmo del destino e strutture narrative in Pavese. Risonanze del “bianco” tipografico da ‘Paesi tuoi’ a ‘Il carcere’ • J.-P. PETTINOTTO, Leone Ginzburg alle origini di Natalia Levi Ginzburg • G. OLIVERO, Tutte le Lucanie della terra: Carlo Levi e l’India • D. SPERDUTO, “Tempus fugit”. Sul ‘Quaderno a cancelli’ di Carlo Levi • L. MARFÈ, “Pellegrino in Asia”. Il viaggio come modo del conoscere nei resoconti di Fosco Maraini • A. GIORGETTI, Un’idea di traduzione • G. OLIVERO, Domenico Lanza: non solo «mezzo secolo di teatro» • E. GIANNINI, «I rachitici parti intellettuali»: carriera letteraria di Gilda Cian, in arte Gentucca • F. ULIANA, Non solo versi. Tra le carte di Carlo Vallini • A. GIORGETTI, «Caro caro Valeri». Sul carteggio Diego Valeri - Maria Luisa Belleli • M. VILLANO, Anticipazione, complessità, riformulazione: l’approccio editoriale di Gianfranco Contini • Anastatica • Abstracts