ISBN | 978-88-3613-416-8 |
---|---|
Numero in collana | 15 |
Collana | Bibliotheca Iberica / ISSN 2611-5727 |
Autore | Carmen Narajo |
Curatore | Tomaso Pieragnolo, Rosa Gallitelli |
Pagine | 192 |
Anno | 2023 |
In ristampa | No |
Carmen Naranjo (Cartago, Costa Rica, 30 gennaio 1928) è una delle donne che più ha influenzato lo sviluppo della letteratura costaricana, per la sua esperienza vitale e perché con la sua opera ha trasceso le frontiere nazionali, rivendicando una società giusta e opportunità eque e condivise.
La sua notevole forza creativa le ha permesso di produrre una vasta e prolifica opera letteraria, che tocca diversi generi: poesia, saggistica, romanzo, racconto e teatro. A partire dagli anni sessanta del Novecento, i suoi romanzi, i suoi racconti, le sue poesie e i suoi saggi invitano alla riflessione sulla quotidianità costaricana, a uscire dall’apatia cui può indurre la dimensione urbana, per cercare l’incontro diretto con l’anonimato esistenziale. È stata definita mujer palabra (donna parola), per la chiarezza e per l’onestà del suo dettato. In poesia, è senza dubbio una delle voci più chiare e importanti dell’America latina.
Questa prima e unica antologia italiana dell’autrice, raccoglie una variegata rassegna delle sue scelte estetiche, connesse con la sua ricerca poetica, e comprende testi di denuncia, di impegno civile e di partecipazione al dolore degli ultimi; altri testi più colloquiali mostrano una sorprendente fluidità narrativa ed altri ancora, con evidenti tocchi surrealisti, trascendono la materialità e creano atmosfere sospese e oniriche.