Le Tre Anella
ISBN | 978-88-6274-521-5 |
---|---|
Numero in collana | 06 |
Collana | Quaderni di Studi Indo-Mediterranei / ISSN 2532-8492 |
Curatore | Alessandro Grossato |
Pagine | VI-362 |
Anno | 2014 |
In ristampa | No |
Descrizione | Le Tre Anella |
Introduzione: Al crocevia spirituale tra Ebraismo, Cristianesimo e Islam, di Alessandro Grossato • Contributi: Abraham und die abrahamitischen Religionen. Judentum, Christentum und Islam, di Edmund Weber • Prospettive iranologiche su Ebraismo, Cristianesimo e Islam, di Andrea Piras • Il Testamento di Salomone: dall’ambiente giudaico (o giudeo-cristiano) alla riscrittura araba, di Augusto Cosentino • Juifs et musulmans dans la littérature médiévale allemande. Tolérance ou intolérance? Quelques aspects, di Danielle Buschinger • Le verità nascoste tra parrêsia e “saviezza”: varianti medievali della parabola dei tre anelli, di Alessandro La Monica • The Pearl, the Son and the Servants, in Abraham Abulafia’s Parable, di Moshe Idel • Mobilità ebraica nell’Adriatico meridionale tra Tre e Quattrocento: il caso degli Ibn Šoham, di Fabrizio Lelli • Beatificatio, Baraka, Contractio, Tzimtzum. Nicola Cusano e Le Tre Anella, di Cesare Catà • Geografie dell’invisibile: Sulla dottrina del Paradiso nel pensiero di Giovanni Pico della Mirandola, di Raphael Ebgi • Catholic Madonna in a Muslim village: Sharing the Sacra in a Bosnian Way, di Mario Katić • I pilastri del mondo: gerarchie occulte nelle religioni abramitiche, di Stefano Salzani • Elijah, al-Khidr, St George, and St Nicholas: On Some Jewish, Christian and Muslim Traditions, di Ephraim Nissan • Una lettura tra Oriente e Occidente: La Stella e l’Arconte. Per un’iconologia dei Magi evangelici, di Ezio Albrile • L’intervista: Louis Nero intervista Carlo Saccone su Dante, Ebraismo, Islam • Recensioni • Biografie e Abstracts.
Molte forme religiose, specialmente quelle che sono rimaste lungamente in contatto tra loro sia nel tempo sia nello spazio, hanno finito con l’intrecciare i loro rami in nodi e anelli più o meno stretti. La realtà storica di queste interconnessioni, alcune delle quali sono ancora sorprendentemente vive e diffuse, ci fa comprendere che oggi lo studio dei rapporti tra le religioni non può più sterilmente limitarsi né a una rigida e separata trattazione specialistica, né a un’astratta, quanto semplicistica, comparazione. Durante tutto il Medioevo e il Rinascimento, tre furono le principali sponde culturali e religiose del Mediterraneo. Non solo, dunque, quella cristiana e quella islamica, ma anche quella ebraica. Perché le comunità disperse dalla diaspora e concentrate nelle principali città portuali, con i loro ininterrotti legami, costituirono tutte insieme una sorta di ‘terza sponda’, che fu, in tutti i sensi, perfettamente trasversale rispetto alle altre due. Ad esempio, riguardo alla copiatura, traduzione e diffusione di testi e di dottrine, comprese quelle mistiche ed esoteriche dell’Ermetismo, dell’Alchimia e della Kabbalah. Ad alcuni dei meno noti, oltreché dei più singolari e significativi momenti di connessione tra Ebraismo, Cristianesimo e Islam sono dedicati i contributi degli specialisti che hanno collaborato a questo volume. E non solo a quelli storicamente certi e documentati, ma persino a quelli che furono semplicemente immaginati, sul piano sia della leggenda, come quella assai nota dei “tre anelli”, sia del mito. Come quello sviluppatosi, lungo le sponde di tutto il Mediterraneo, attorno alla figura spirituale del profeta Elia. Perché, come scriveva Giovanni Pico della Mirandola, «Come il Giusto è confluenza d’acque, così la Divinità è il mare a cui tendono tutti i fiumi».