Le Rune. Epigrafia e letteratura
ISBN | 978-88-6274-133-0 |
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Numero in collana | 26 |
Collana | Bibliotheca Germanica. Studi e testi / ISSN 2240-6530 |
Curatore | Vittoria Dolcetti Corazza e Renato Gendre |
Pagine | XII-396 |
Anno | 2009 |
In ristampa | No |
Descrizione | Le Rune. Epigrafia e letteratura |
Premessa di Vittoria Dolcetti Corazza e Renato Gendre ● Programma ● Lezioni: M. Meli, Le rune nella letteratura norrena più antica ● C. Giliberto, La tradizione runica del Mare del Nord. L’Inghilterra anglosassone ● V. Dolcetti Corazza e Silvia Bellocchio, Il Codex Taurinensis F. IV 1 fr. 10 ● A. Marez, Des runes germaniques aux runes scandinaves ou les causes de la réduction d’un système graphique ● C. Cucina, Pietre runiche e letteratura: convergenza, interferenza, contestualità figurativa ● A. Marez, Littérature runique et littérature norroise ● L. Massobrio, L’Atlante Linguistico Italiano (ALI) nel panorama degli atlanti linguistici italiani ● Comunicazioni: D. Bullitta, Prestiti bassotedeschi nella Saga Heilagrar Önnu: i termini senza modello testuale ● S. Caldara, La rappresentazione degli elfi nella tradizione germanica ● D. Cavallaro, Una indagine su Wulf e Eadwacer ● M. Pellegrini e A. Trovato, Nuovi strumenti nell’indagine epigrafica runica: il caso del B.A.S.P.
Il volume raccoglie le Lezioni e le Comunicazioni presentate durante il IX Seminario avanzato in Filologia Germanica tenutosi a Torino dal 15 al 19 settembre 2008. L’argomento del Seminario ‘Le Rune. Epigrafia e Letteratura’ è stato trattato in lezioni tenute da docenti provenienti da varie Università (F. Raschellà, M. Meli, C. Giliberto, V. Dolcetti Corazza, S. Bellocchio, A. Marez, C. Cucina, L. Massobrio) che hanno sottolineato gli aspetti filologici, linguistici, storici e culturali delle iscrizioni in fuπark, testimoni in tutta l’area germanica, con particolare frequenza in quella nordica, della più antica forma di scrittura in uso presso le popolazioni germaniche, precedente alla creazione dell’alfabeto gotico e all’introduzione di quello latino. Alle lezioni seguono nel volume le Comunicazioni di giovani studiosi (D. Bullitta, S. Caldara, D. Cavallaro, M. Pellegrini, A. Trovato) che hanno riferito sulle loro ricerche.