Le parole del turismo

Sku
978-88-3613-244-7
35,00 €

Aspetti linguistici e letterari


Curatore: Lorenzo Devilla, Marta Galiñanes Gallén
Isbn: 978-88-3613-244-7
Collana: Mediterraneo plurilingue / ISSN 2036-9549
Quick Overview

Aspetti linguistici e letterari

Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-244-7
Numero in collana02
CollanaMediterraneo plurilingue / ISSN 2036-9549
CuratoreLorenzo Devilla, Marta Galiñanes Gallén
Pagine324
Anno2022
In ristampaNo

Il progetto biennale di ricerca “Lingue minori e turismo” finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Fondazione Banco di Sardegna ha rappresentato un’importante opportunità di studio e di riflessione su un tema di notevole interesse teorico e caratterizzato da significative applicazioni pratiche, ossia il rapporto tra la comunicazione – e specificamente quella nelle lingue minoritarie – e un’attività che incide in maniera rilevante sull’economia ma anche sulla trasformazione dei territori. Attraverso il finanziamento è stata sviluppata una serie di iniziative (pubblicazioni, seminari, convegni, workshop) che, malgrado la coincidenza con la pandemia da Covid 19 hanno visto la partecipazione a più riprese di studiosi e operatori del settore di provenienza regionale, nazionale e internazionale. Tali esperienze sono per certi aspetti compendiate in questa raccolta di saggi, nella quale trovano spazio studi che si inseriscono nell’ambito generale del rapporto che esiste tra usi linguistici e attività turistica, un argomento che trova collocazione nell’ambito delle scienze umane e sociali, analizzato in questo volume multilingue sotto diversi aspetti e attraverso approcci e metodologie interdisciplinari. Le tematiche affrontate vanno dalla letteratura e dal giornalismo di viaggio alla patrimonializzazione delle testimonianze dell’immigrazione; dalle forme della comunicazione e della promozione internazionale delle destinazioni, anche attraverso internet e i social network, al valore dell’uso delle lingue minoritarie come elemento che accredita, attraverso la loro denominazione, l’autenticità dei prodotti, senza trascurare il rilievo che tali idiomi assumono nel paesaggio linguistico (linguistic landscape) come elemento di attrazione e di “curiosità” per i visitatori. Ma in questi lavori si indaga anche, in un’ottica sociologica, quello che per contro può essere considerato il rovescio della medaglia dello sviluppo turistico, vale a dire il suo impatto negativo sulle comunità locali e sulle lingue di minoranza. Il lettore troverà dunque in questo volume una serie di contributi preziosi per lo studio del fenomeno turistico da un punto di vista linguistico e letterario.

Saggi di Sara Bani (Chieti-Pescara), Raffaella Bombi (Udine), Chiara Petra Canu (Sassari), Marco Caria (Sassari), Francesca Chessa e Cosimo De Giovanni (Cagliari), Lorenzo Devilla (Sassari), Esther Ferrer Montoliu (Lione), Marta Galiñanes Gallén (Sassari), Nadia La Mantia (Sassari), Giovanna Mapelli (Milano), Nicla Mercurio (Napoli), Joan Miralles Plantalamor (Palma de Mallorca), Antonio Pinna e David Brett (Sassari), Elisa Ravazzolo (Trento), Matteo Rivoira (Torino), Micaela Rossi (Genova), Oana Sambrian (Cracovia), Giovanni Tallarico (Verona), Fiorenzo Toso (Sassari), Francesco Zuin (Udine).