Le costituzioni delle repubbliche sorelle (1797-1799)

Sku
978-88-3613-554-7
30,00 €

Una comparazione storica


Autore: Giacomo Carmagnini
Isbn: 978-88-3613-554-7
Collana: Forme e percorsi della storia / ISSN 2612-5587
Quick Overview

Una comparazione storica

Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-554-7
Numero in collana16
SottocategoriaStoria moderna
CollanaForme e percorsi della storia / ISSN 2612-5587
AutoreGiacomo Carmagnini
Pagine292
Anno2024
In ristampaNo

Il volume propone un’analisi comparata dei documenti costituzionali delle repubbliche sorte in Europa nell’età del Direttorio (1795-1799). Dopo un sintetico quadro storico delle particolari vicende costituzionali, vengono analizzati in un’ottica comparativa i pilastri dell’architettura costituzionale di ciascuna repubblica, con particolare riferimento alle Dichiarazioni dei diritti, alla dimensione della cittadinanza e ai diversi bilanciamenti tra i poteri dello Stato.
I richiami alla Costituzione francese del 1795 – così come ai precedenti modelli d’oltralpe – permettono di ricostruire le connessioni e i processi che, tra centro e periferie, portarono allo sviluppo di linee politiche e costituzionali innovative per rispondere alle lacune sempre più evidenti del modello dell’anno III.
L’esame comparato dimostra che ciascuna costituzione, ben lungi dal ridursi a semplice calco della Costituzione francese del 1795, contiene specifici elementi di originalità di matrice storica e culturale, riconducibili a filoni di pensiero condivisi, frutto delle reciproche ibridazioni, che nel loro insieme segnalano l’esi-stenza di un dibattito politico su scala transnazionale.

Dottore di ricerca in Studi Storici presso l’Università degli Studi di Firenze e Siena in cotutela con l’Université Paris 1 Panthéon-Sor-bonne, Giacomo Carmagnini è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DSPS) dell’Università degli Studi di Firenze. I suoi interessi di ricerca si focalizzano sull’età delle Rivoluzioni, con particolare riguardo alla storia delle istituzioni e della cultura politica. Si è inoltre occupato di storia della storiografia e di storia delle idee tra XVIII e XIX secolo.