ISBN | 978-88-3613-536-3 |
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Numero in collana | 09 |
Sottocategoria | Filologia romanza |
Collana | Scrittura e scrittori. Nuova serie / ISSN 2611-6111 |
Autore | Chrétien de Troyes |
Curatore | Francesca Gambino |
Pagine | VI-634 |
Anno | 2025 |
In ristampa | No |
Quanto accade nel romanzo Le conte du graal di Chrétien de Troyes è l’evocazione poetica di un mistero in grado di suscitare immagini spirituali senza offrire una chiave religiosa precisa. Non ponendo le domande (a che serve il graal? Perché la lancia sanguina?) Perceval fissa il racconto dove tutto avrebbe potuto cominciare. Questo stallo è però un’idea straordinaria che sortisce l’effetto di suscitare infinite domande, complice il fatto che Le conte du graal, un romanzo su una domanda non posta, si ferma sulla soglia delle risposte. Il destino incompiuto dei protagonisti racchiude il mistero della fine di Chrétien.
Francesca Gambino insegna Filologia romanza nel Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università degli Studi di Padova. Le sue pubblicazioni spaziano dalla letteratura italiana antica, toscana e veneta, a quella provenzale, francese, anglonormanna e franco-italiana. Come filologa ha curato l’edizione con traduzione e commento di numerosi testi: Tristano e Isotta di Thomas (Modena, 2014), Le chevalier au lion di Chrétien de Troyes (Alessandria, 2011), i Vangeli in antico veneziano (Padova, 2007), le canzoni anonime provenzali di trovatori e trobairitz (Alessandria, 2004), il poema trecentesco di Jacopo Gradenigo (Bologna, 1999). Per il franco-italiano si segnala la recente Antologia del francese d’Italia (Bologna, 2023), curata insieme ad Andrea Beretta, e il sito www.rialfri.eu.