«Lais» di Guingamor, Tydorel, Tyolet
ISBN | 978-88-6274-612-0 |
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Numero in collana | 135 |
Collana | Studi e ricerche / ISSN 2723-8954 |
Curatore | Margherita Lecco |
Pagine | VI-138 |
Anno | 2015 |
In ristampa | No |
Descrizione | «Lais» di Guingamor, Tydorel, Tyolet |
Britannorum fabulae. Scrittura nuova e tradizioni antiche • I Lais «anonymes» • Il Lai e il sistema dei generi narrativi • Nota al testo: I manoscritti • Datazione e localizzazione • Elementi linguistici e metrici • I Lays di Guingamor, Tydorel, Tyolet • I. Guingamor • II. Tydorel • III. Tyolet • Complementi: Sull’etimologia di lai • Per una definizione di lai • Il corpus dei Lais • Glossario • Bibliografia • Indice dei Lais
Negli anni fra 1160 e 1170, nell’Inghilterra normanna di lingua d’oïl, una geniale e dotta autrice, che nei testi chiamerà se stessa Maria di Francia, compone un gruppo di racconti cui darà il nome complessivo di Lais (forse dal celtico laid = canto), traendoli da un fondo di narrazioni tradizionali, benché impostandoli attraverso una salda applicazione del codice cortese. Sul suo esempio, tra la fine del XII secolo e la prima metà del secolo seguente, vengono composti numerosi altri Lais, non distanti dalla medesima dimensione cortese ma molto più profondamente affascinati da temi e motivi della tradizione folclorica. I tre lais che vengono qui presentati – Guingamor, Tydorel, Tyolet – esemplificano nella maniera forse più coerente l’accostamento a questa tradizione, mai tuttavia disgiunta dalla formalizzazione cortese, contribuendo anch’essi, con Maria, alla formulazione di un modello narrativo che si rivelerà largamente produttivo in futuri racconti e novelle.
Margherita Lecco insegna Filologia Romanza presso la Scuola di Scienze Umanistiche dell’Università di Genova. Si occupa di letteratura medievale francese, provenzale, italiana narrativa e satirica (Saggi sul romanzo del XIII secolo, voll. I e II, Alessandria 2003 e 2007; Due Dits del XIV secolo: Dit de la Queue de Renart, Dit de Fauvain, Alessandria 2009; Studi sui Cantari e su altri testi italiani fra Medioevo e Rinascimento, Alessandria 2015).