La tradizione dei cognomina ex virtute dalle origini repubblicane all'età augustea

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978-88-3613-521-9
50,00 €
Autore: Valeria Dieci
Isbn: 978-88-3613-521-9
Collana: Studi di Storia greca e romana / ISSN 2283-0804
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-521-9
Numero in collana25
SottocategoriaLetteratura greca, Storia antica
CollanaStudi di Storia greca e romana / ISSN 2283-0804
AutoreValeria Dieci
Pagine384
Anno2024
In ristampaNo

Il volume analizza in maniera sistematica la tradizione dei cognomina ex virtute nel suo progressivo sviluppo dalle origini repubblicane all’età augustea: fulcro dell’indagine sono i cosiddetti cognomina devictarum gentium, appellativi che, formulati sul nome della regione o della popolazione sottomessa, venivano assunti dal generale responsabile della conquista militare per esaltarne la gloria. A partire dalle prime attestazioni risalenti al V secolo a.C., la trattazione segue cronologicamente l’evoluzione che tale elemento onomastico conobbe tra il IV e il I, mettendone in luce le caratteristiche più salienti: concepiti in un contesto privato e familiare, i cognomina ex virtute divennero nel tempo strumento onorifico finalizzato a soddisfare le esigenze identitarie e identificative di alcune delle gentes più eminenti nel contesto dell’accesa competizione che animava la classe dirigente romana. Lo sguardo conclusivo sull’età augustea, durante la quale talune consuetudini celebrative repubblicane persistettero accanto all’insorgenza di nuove dinamiche conseguenti al cambiamento istituzionale, consente di giungere a una comprensione più completa del tema.

Valeria Dieci, dottore di ricerca in Storia romana presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, attualmente è assegnista di ricerca presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Tra i suoi contributi scientifici, si segnalano Il cognomen Armeniacus da Nerone a Costantino, in «Aevum», XCIV, 2020, e Il cognomen Regillensis e la tradizione sulla battaglia del lago Regillo, in «Romana Res Publica», I, 2022.