ISBN | 978-88-3613-549-3 |
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Numero in collana | 10 |
Sottocategoria | Letteratura italiana |
Collana | Gli arsilli / ISSN 2612-5706 |
Autore | Federico Sanguineti |
Pagine | 56 |
Anno | 2024 |
In ristampa | No |
A partire dalla breccia di Porta Pia, cioè dal 1870 fino ad oggi, della Storia della letteratura italiana di Tiraboschi restano le rovine: per De Sanctis l’Italia non è più il luogo geografico dove ‒ dall’antichità in poi ‒ donne e uomini hanno gareggiato nel lasciare opere immortali, ma è ridotta alle modeste proporzioni di luogo di produzione di un canone letterario borghesemente maschile: ne consegue che il giudizio sul ruolo e lo spazio riservati alle donne muta radicalmente. Chi ha ragione: Tiraboschi o De Sanctis? Oppure tertium datur?
Federico Sanguineti, nipote del poeta G. A. Sanguineti, autore di La cicuta (1911), è figlio del poeta Edoardo Sanguineti, autore di Laborintus (1956). Fra le sue pubblicazioni più recenti: nel 2021 Le parolacce di Dante Alighieri, introduzione di Moni Ovadia (Tempesta Editore); nel 2022 Per una nuova storia letteraria (Argolibri); nel 2023 il capitolo Beatrice come musa letteraria nel volume Donne di carta. Personaggi femminili della letteratura italiana da Dante a Tasso, a cura di Natascia Tonelli (Edizioni San Paolo).