La produzione di zolfo in Sicilia in età romana

L’estrazione e il commercio dello zolfo erano, per l’economia agrigentina, di vitale importanza e per un lungo arco di tempo misero questa area al centro di una fitta rete di traffici commerciali. Una attenta schedatura e revisione delle fonti letterarie sull’uso dello zolfo ha consentito di comprendere meglio la versatilità del minerale in svariati campi produttivi: nell’arte militare, in diversi rami delle attività agricole, nella produzione di lucerne e, in misura minore, in medicina. In età romana le miniere e i siti funzionali alla loro gestione condizionavano fortemente il paesaggio. In questo volume si raccolgono i risultati di anni di ricerche sul territorio, finalizzate all’individuazione delle tracce materiali delle attività estrattive. L’indagine sul campo ha consentito di contestualizzare le centinaia di tegulae sulphuris, rinvenute nel corso degli anni e conservate nei musei di Palermo e Agrigento. I numerosi esemplari di tegulae rinvenuti nel corso delle prospezioni, infatti, trovano riscontro in quelli documentati nel centro urbano di Agrigentum.