La prima redazione dei centoni omerici
ISBN | 88-7694-940-1 |
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Numero in collana | 21 |
Collana | Hellenica / ISSN 1825-3490 |
Autore | Rocco Schembra |
Pagine | 660 |
Anno | 2006 |
In ristampa | No |
Descrizione | La prima redazione dei centoni omerici |
Raccontare la storia del Vangelo con i versi di Omero: questa l’ambizione degli Homerocentones, genere letterario greco della tarda antichità. Il risultato è sorprendente, e l’opera risulta accattivante, soprattutto se si pone mente al continuo gioco di rimandi, allusioni, straniamenti, deviazioni semantiche che essa comporta rispetto al modello. Vengono in questo volume presentati la prima traduzione in lingua italiana e il commento della prima redazione dei centoni omerici. La paternità dell’opera è discussa, ma con molta verosimiglianza il testo ci consegna la revisione che l’imperatrice Eudocia, moglie di Teodosio II, compì di un centone preesistente (redatto da un tal Patricio), e va dunque assegnata al V secolo d.C. Il commento, funzionale a una corretta comprensione del testo, guida il lettore nell’ardua interpretazione di un poemetto che basa il suo punto di forza, e la sua ragione d’esistenza, nella fusione dell’eredità pagana, ripresa al livello del significante, con la novità della rivelazione cristiana, che inonda di nuovi significati il verbo del vate Omero.
Rocco Schembra ha conseguito il dottorato di ricerca in Filologia greca e latina presso l’Università degli Studi di Catania. La sua attività di studioso si concentra sulla letteratura tardoantica, con prevalente interesse per la cristianistica. Relatore in diversi congressi internazionali (tra cui «Omero tremila anni dopo», Genova 2000; «Homère virtuel», Grenoble 2002), ha pubblicato numerosi contributi sui centoni omerici e ha curato per la series Graeca del Corpus Christianorum l’edizione critica delle cinque redazioni degli Homerocentones (Turnhout 2007).