La presentatività
ISBN | 88-7694-634-9 |
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Numero in collana | 06 |
Collana | Gli argomenti umani / ISSN 2611-6022 |
Autore | Federica Venier |
Pagine | 134 |
Anno | 2002 |
In ristampa | No |
Descrizione | La presentatività |
Questo lavoro si colloca all’intersezione di sguardi molto diversi sul linguaggio. Attraverso la nozione di presentatività si rilegge infatti in chiave pragmatica la questione degli enunciati tetici che, storicamente, era stata sollevata in ambito filosofico, nel quadro della discussione sulla teoria kantiana del giudizio operata da Brentano e ripresa poi da Marty. Affrontare tale problematica ha dunque significato porsi di fronte a quel produttivo intreccio tra filosofia e linguistica che tanti risultati ha già dato alla ricerca e ripercorrere le tappe che hanno portato all’attuale caratterizzazione di tali enunciati, ormai definiti ‘presentativi’ e non ‘tetici’. Essi si presentano con uguale funzione ma con una grande varietà di forme (‘Piove’, ‘È scoppiata una bomba’, ‘Eseguono i Solisti Veneti’, ‘Ho la schiena che mi dà ancora parecchi problemi’…) cui, dopo una disamina delle loro caratteristiche semantiche e sintattiche, è stata data un’interpretazione unitaria appunto in chiave pragmatica. L’enunciazione di enunciati presentativi è qui interpretata come esecuzione di un atto che inizia o riinizializza il discorso. Per questo motivo tale atto viene definito ‘iniziale’. Inoltre la bassa transitività, caratteristica di questi enunciati, evidenzia la funzione di backgrounding che gli atti linguistici iniziali svolgono nel discorso. Si rivela così una chiara convergenza tra livello dell’enunciato e livello del discorso che amplia l’orizzonte in cui gli enunciati presentativi erano stati normalmente considerati e che consente la chiusura di quel cerchio aperto da Weil, più di un secolo fa, con le sue osservazioni sulla funzione dei diversi ordini delle parole e sulla relazione tra tali ordini e l’organizzazione discorsiva.
Federica Venier (Bergamo 1960) ha studiato all’Università di Pavia dove si è laureata e ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca sotto la guida di Maria-Elisabeth Conte. Dopo un’esperienza redazionale presso la Casa Editrice Einaudi di Torino, è stata Assistente di Linguistica Italiana all’Università di Stoccarda. È attualmente professore a contratto presso la facoltà di Comunicazioni Internazionali dell’Università per Stranieri di Perugia e presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha già pubblicato La modalizzazione assertiva (Angeli, Milano 1991).