ISBN | 978-88-3613-561-5 |
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Numero in collana | 26 |
Sottocategoria | Letteratura greca, Storia antica |
Collana | Studi di Storia greca e romana / ISSN 2283-0804 |
Autore | Laura Giovanelli |
Pagine | 212 |
Anno | 2'25 |
In ristampa | No |
Il volume intende proporre una riflessione sistematica sulla politica religiosa di Vespasiano. Dopo aver analizzato il rapporto di Nerone con i culti dell’impero, la ricerca si concentra sull’importanza della religione nell’azione di governo del primo dei Flavi. Sono stati pertanto considerati il soggiorno di Vespasiano in Egitto in occasione del quale il neo acclamato princeps fu, secondo la propaganda serapista, autore di miracoli; la relazione del padre di Tito con il giudaismo e le ragioni politiche che determinarono la distruzione del Tempio di Gerusalemme; la tolleranza nei confronti dei Cristiani; la valorizzazione vespasianea della religione tradizionale romana e il grande contributo dato all’evoluzione del culto imperiale.
Laura Giovanelli ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in «Studi umanistici. Tradizione e contemporaneità» presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Attualmente è assegnista di ricerca presso il medesimo Ateneo. I suoi interessi di ricerca vertono sulla storia e sulla storiografia del I secolo d.C. Tra le sue pubblicazioni si annoverano: La successione augustea: il rapporto tra Tiberio e Germanico, in «Aevum», XCV, 2021, 133-144; Italia, Italici, Italioti in Valerio Massimo, in «Valerio Massimo e le exterae gentes», cur. C. Bearzot, F. Landucci, G. Zecchini, Milano 2022, 247-260; La politica religiosa di Nerone tra luci ed ombre, in «ARYS», XXI, 2023, 187-205.