La musa bifronte di José Agustín Goytisolo
Prefazione di Veronica Orazi • INTRODUZIONE • AVVERTENZA • ABBREVIAZIONI • LA POESIA INTIMISTA: ELEGIA E POESIA AUTOBIOGRAFICA • LA POESIA CRITICA: POESIA SATIRICA E POESIA SOCIALE • BIBLIOGRAFIA
José Agustín Goytisolo (Barcellona 1928-1999) è stato poeta, traduttore e autore di racconti per l’infanzia. Fra il 1955 e il 1996 ha pubblicato ventuno sillogi poetiche, ottenendo prestigiosi riconoscimenti, fra cui il premio Boscán per Salmos al viento e il premio Ausiàs March per Claridad. La sua opera poetica è stata oggetto di interesse da parte della critica, specie della scrittrice e studiosa Carme Riera, che ha istituito, nel 2002, la “Cátedra José Agustín Goytisolo” presso l’Universitat Autònoma di Barcellona e pubblicato l’edizione critica della poesia completa, apparsa nel 2009. Questa monografia offre un percorso critico della produzione poetica goytisoliana a partire da una prospettiva originale e inedita, che ne propone la sua classificazione in due macro-categorie: la poesia intimista e la poesia critica. A partire dalla disposizione “bifronte” di un io lirico che ondeggia fra l’intimismo soggettivo e la necessità di una parola poetica comprometida, che si fa voce corale, il saggio studia le due modalità principali di questa lirica bifronte, in cui la componente autobiografica si alterna all’esperienza sociale e collettiva nella Spagna della dittatura. La prima parte del lavoro, dedicata alla poesia intimista, accoglie l’analisi delle elegie composte in ricordo della madre compianta, morta durante la guerra civile, per esaminare poi la produzione di taglio autobiografico e introspettivo che indaga l’universo emotivo dell’emittente lirico. La seconda parte affronta lo studio della poesia critica, comprendente la produzione satirica e quella sociale, fornendo al contempo il contesto storico-letterario in cui nasce e si sviluppa la Escuela de Barcelona, gruppo poetico formato dall’autore, da Jaime Gil de Biedma e da Carlos Barral, promotore di una lirica impegnata e realista, eco dei disagi sociali del tempo.