La linea d'oro

Maria Modesti, poetessa e autrice teatrale. Tra le sue raccolte di poesia: Nel silenzio (1995, segnalata al Premio Montale), Su uno spartito (2003, Premio Circe Sabaudia), Corpus (2010), Preannunci e marine (2012), La bellezza selvaggia (2015), Scintille nel buio (2018, Premio Speciale della Giuria al Premio Casentino) e Oltre le tenebre con l’artista Marco Nereo Rotelli (2020), con il quale ha collaborato alla Biennale di Venezia, a quella di Carrara e alla ‘Poetry for Peace’ di Seoul. Nel 2005 è tra i poeti scelti dalla Commissione Italiana per l’UNESCO ‘Poesia oltre il confine’. Tra le sue altre pubblicazioni: il saggio Finzione e verità nel teatro di Mario Luzi (2005), i racconti L’Angelo (2006), Il sogno dell’upupa (2011), Silenzi d’arabesco (2016), Sui passi di Mario Luzi (2018). Vasta la sua produzione teatrale, tra cui le pièces Amarissima la ricordanza (Bicentenario Leopardiano, 1998), Libellula (1999), Pilla, un sogno perduto (2001), Maneja (2003), Il Poeta – Omaggio a Mario Luzi (Firenze, Battistero 2009); la trilogia Medea la straniera, Antigone, La follia di Fedra (2012); le due raccolte Voci e suoni della Maremma (2014) e Nel cuore delle parole (2019). L’opera Medea la straniera (Premio Letterario Internazionale G. Rohlfs, E. Mosino, A. Karanastasis, 2019) è stata poi pubblicata e tradotta nella parlata calabro-greca.