La letteratura tecnico-scientifica nel Medioevo germanico. «Fachliterature» e «Gebrauchstexte»
ISBN | 978-88-6274-118-7 |
---|---|
Numero in collana | 25 |
Collana | Bibliotheca Germanica. Studi e testi / ISSN 2240-6530 |
Curatore | Letizia Vezzosi |
Pagine | XX-280 |
Anno | 2009 |
In ristampa | No |
Descrizione | La letteratura tecnico-scientifica nel Medioevo germanico. «Fachliterature» e «Gebrauchstexte» |
Presentazione di Fabrizio D. Raschellà ● C. Baldini, Testi pratici in contesti letterari: Il caso delle Monatsregeln nel codice München, Bayerische Staatsbibliothek, Cgm 270 ● C. Benati, Tra esperienza diretta e tradizione classica: la terminologia di due manuali chirurgici tedeschi protomoderni ● M. Caparrini, Internazionalità e regionalità nei libri di cucina medioevali di area germanica: circolazione di ricette, circolazione di parole ● M. Cesario, La Revelatio Esdrae nella tradizione latina e anglosassone ● V. Di Clemente, La letteratura medico-farmaceutica tedesca nel XII secolo ● C. Giliberto, La letteratura mineralogica nel mondo germanico medievale, con particolare riguardo per il lapidario antico inglese e il lapidario di Prüll ● P. Lendinara, Glossari anglosassoni per argomenti: Gebrauchstexte oder nicht? ● M. C. Lombardi, Le regole del calcolo nel calendario runico di Gotland ● M. Meli, Cieli e stelle nella tradizione astronomica norrena. Vesper e Fispena ● A. Pogliani, Il successo editoriale del Büchlein von den ausgebrannten Wässern di Michael Puff aus Schrick ● C. Raffaghello, Il computo del tempo in ambiente anglosassone: l’Enchiridion di Byrhtferð di Ramsey ● A. Ramazzotti, Dal De universo di Rabano Mauro al Buch der Natur di Konrad von Megenberg: Naturkunde e Naturallegorese nelle enciclopedie naturalistiche del medioevo tedesco ● C. Staiti, Fantasia e conoscenze tecnico-scientifiche in Wolfram von Eschenbach
Dalla metà del secolo scorso, sulla scia dei lavori di Gerhard Eis, fiorirono numerosi studi sulla letteratura tecnico-scientifica del medioevo germanico: veniva finalmente riconosciuto il ruolo fondamentale della letteratura cosiddetta minore per la ricostruzione della cultura, delle tradizioni, della storia, nonché della lingua, dei popoli germanici. A partire dagli anni novanta, questo campo d’indagine ha conosciuto sì ulteriori sviluppi grazie ai nuovi strumenti e alle nuove teorie elaborati nell’ambito degli studi sui generi testuali e sui linguaggi speciali, ma, allo stesso tempo, ne è stata messa in evidenza anche tutta la sua problematicità: se in chiave sincronica si possono facilmente distinguere i generi testuali tra di loro in base a precise caratteristiche stilistiche, lessicali e discorsive, tutto si complica indicibilmente nel mondo medievale dove, per esempio, la funzione testuale dell’opera non necessariamente corrisponde a un preciso genere testuale. Gli autori del volume rispondono a queste problematiche secondo prospettive diverse, ora analizzando un’opera specifica e inserendola nel suo contesto d’uso e nella sua tradizione, ora prendendo in esame una tipologia testuale e stabilendo criteri efficaci per una categorizzazione nei termini di Fachliteratur o Gebrauchstexte.