La gara delle quadrighe e il gioco della guerra
ISBN | 978-88-6274-103-3 |
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Numero in collana | 06 |
Collana | Minima Philologica Serie Latina / ISSN 2611-5980 |
Autore | Alberto Pavan |
Pagine | X-286 |
Anno | 2009 |
In ristampa | No |
Descrizione | La gara delle quadrighe e il gioco della guerra |
Questo commento consiste nell’esegesi di un testo complesso e fino a ora poco frequentato, la cui densità linguistica oscura spesso la perspicuità del senso immediato. Fra le ragioni di questa particolare densità espressiva e semantica c’è il continuo dialogo che Stazio intrattiene con i suoi modelli letterari, che vanno da Omero all’epica di età flavia, abbracciando il grande teatro attico e la poesia ellenistica come anche quella latina arcaica. Tali riferimenti il lavoro del commentatore si sforza di ricostruire individuando di volta in volta il senso allusivamente e implicitamente elaborato da questa rete di connessioni intertestuali. All’analisi della lingua e dello stile si affianca una proposta di lettura del testo anche sul piano culturale e ideologico che prova la coerenza del sesto libro nell’architettura complessiva della Tebaide.
Alberto Pavan, dopo la laurea presso l’Università degli Studi di Trieste, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Filologia dei testi antichi e medievali all’Università degli Studi di Udine. Si occupa principalmente di poesia latina di età imperiale e fortuna dei classici. È insegnante di latino e greco presso il Liceo Classico Antonio Canova di Treviso.