La felicità del savio
ISBN | 978-88-6274-301-3 |
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Numero in collana | 75 |
Collana | Contributi e proposte ISSN 1720-4992 |
Autore | Milena Contini |
Pagine | 224 |
Anno | 2011 |
In ristampa | No |
Descrizione | La felicità del savio |
1. Introduzione ● 2. Le Epoche dell’abate di Caluso ● 3. Scritti editi ed inediti di un “savio universale” ● 4. La felicità: una chiave di lettura del pensiero calusiano ● Appendice ● 1. Epoche di Tommaso Valperga di Caluso ● 2. Discorso sulla lingua italiana ● 3. Delle lingue e della Gramatica ● 4. Appunti sullo studio e sulla lingua ● 5. Della felicità de’ governati ● Bibliografia
Nonostante l’indubbia notorietà dell’abate Tommaso Valperga di Caluso tra i settecentisti e non solo, sono pochi gli studi specifici dedicati a questo personaggio, che è rimasto imprigionato nell’immagine idealizzata di maestro onnisciente e di saggio imperturbabile creata dai suoi primi biografi. Anche l’amicizia con l’Alfieri, se da un lato ha innegabilmente giovato alla fortuna critica dell’abate, dall’altro ha prodotto in alcuni casi una sorta di spersonalizzazione del Caluso, che è stato spogliato della propria identità per diventare solo “il confidente e il maestro” del tragico. Questo volume si propone di superare tali stereotipi e di indagare l’attività intellettuale del Caluso, attraverso un’analisi approfondita dei suoi scritti editi e, soprattutto, dei suoi numerosi autografi inediti (i più significativi sono riprodotti in appendice). Lo studio delle opere inedite è fondamentale per cogliere l’idea portante di tutta la produzione letteraria dell’abate: il fine ultimo di ogni studio è la felicità, la quale può essere raggiunta solo attraverso un’autentica passione per la conoscenza. Tale concezione porta l’Autore a conferire un valore filosofico anche agli scritti linguistici, metrici, didattici, biografici ed eruditi, in quanto ogni disciplina è un’insostituibile tessera del vasto mosaico del sapere.
Milena Contini, Dottoressa di Ricerca presso l’Università degli Studi di Torino, si occupa di letteratura italiana del Settecento, in particolar modo degli scritti poetici di Vittorio Alfieri, della figura intellettuale di Tommaso Valperga di Caluso e dell’epistolario dell’antichista Giovanni Bernardo De Rossi. Suoi studi sono apparsi su varie riviste e in atti di convegni.