La cosmologia del villano secondo testi extravaganti del Duecento francese
ISBN | 88-7694-031-6 |
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Numero in collana | 03 |
Collana | Scrittura e scrittori Serie Monografica / ISSN 2611-612X |
Autore | Luciana Borghi Cedrini |
Pagine | 208 |
Anno | 1989 |
In ristampa | No |
Descrizione | La cosmologia del villano secondo testi extravaganti del Duecento francese |
L’analisi della produzione scatologica antico-francese, pudicamente ignorata dai critici fino al momento in cui la “rivoluzione bachtiniana” l’ha riportata all’attenzione, può rivelare ch’essa nasconde, dietro l’apparenza extravagante, miti e simboli propri a un’antichissima concezione del mondo, a una “cosmologia primitiva”, come l’ha chiamata Lucia Lazzerini nel suo studio sul poemetto eroicomico di Audigier. Il confronto sia con Audiger, sia con vari materiali di provenienza letteraria e folcloristica, permette di riconoscere che nel fabliau del “ Peto del villano” di Rutebeuf, fin qui non indagato oltre la superficie della satira antivillanesca (e non ben inteso dai commentatori), v’è non solo una struttura soggiacente, di satira anti-tutto, ma anche una struttura sotterranea, che si può identificare come “cosmologia del villano”.