La coesione nell'italiano antico e i volgarizzamenti dal latino
ISBN | 978-88-3613-137-2 |
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Numero in collana | 20 |
Collana | Gli argomenti umani / ISSN 2611-6022 |
Autore | Davide Mastrantonio |
Pagine | XVIII-262 |
Anno | 2021 |
In ristampa | No |
Descrizione | La coesione nell'italiano antico e i volgarizzamenti dal latino |
A che punto sono le nostre conoscenze sulla testualità antica? Che ruolo svolge il latino nel consolidamento della coesione dei generi medievali, letterari e non? Quali strumenti teorici facilitano l’analisi dei testi? Sono queste alcune delle domande a cui il volume cerca di rispondere. A una prima sezione che espone i metodi del lavoro, seguono sei capitoli dedicati alla coesione in quattro piani dell’organizzazione testuale: piano referenziale, piano logico-argomentativo, piano metatestuale e piano interazionale. Ne emerge un quadro articolato, che non si limita ad ampliare le nostre conoscenze sulla testualità diacronica ma offre anche nuove prospettive metodologiche.
Davide Mastrantonio (Senigallia, 1985) è assegnista di ricerca e docente a contratto presso l’Università per Stranieri di Siena, dove si occupa di linguistica e didattica dell’italiano. Fa parte del comitato di redazione delle riviste “La lingua italiana” e “Italiano a scuola”. Ha pubblicato articoli su vari aspetti dell’italiano antico e contemporaneo. Nel volume Latinismi sintattici nella prosa del Duecento (Aracne, 2017) ha discusso il problema dei criteri necessari a stabilire se un determinato costrutto volgare possa essere considerato un calco sintattico sul latino.