L’opera poetica di Tommaso Campanella

Vincenzo Paladino, laureato in Lettere e in Giurisprudenza, è ordinario di Letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Messina. Ha pubblicato i saggi: "La revisione del romanzo manzoniano e le postille del Visconti", Firenze 1964, poi confluito in "La revisione viscontea del romanzo manzoniano e altri saggi", Milano 1986; "Emilio Praga", Ravenna 1967; "L'opera di Corrado Alvaro", Firenze 1968, 2° ed. 1972; "Ermes Visconti, società e letteratura" Chiaravalle 1973; "Vittorio Imbriani", "I Critici", Milano 1969; "Itinerari Alvariani", Chiaravalle 1974; "Profili, varianti e altro", Chiaravalle 1974; "L'oggettività del Manzoni", Napoli 1974; "Sertorio Quattromani", Messina 1976; "La conquista de "I Malavoglia", in "Atti Congressi int. Catania 1981"; "Ultimi studi campanelliani", Hamilton 1979; "Narratori calabresi del '900", Messina 1981; "Mitologia romantica", Messina 1981; "Cultura e narrativa calabrese tra Otto e Novecento", Napoli 1982; "Salvatore Viganò e il sodalizio Visconti-Manzoni", in "Atti del XII Convegno, Ass. int. A.I.S.L.L.I.", Toronto 1985; "Il lettore "Rimosso" tra Manzoni e Visconti", in "Atti del XIV Congresso Naz. Studi Manzoniani", Milano 1990; "Visconti, Leopardi e le polemiche romantiche sulla musica", "Otto-Novecento" 1993/5; "Alvariana e altro Novecento", Milano 1993; "Il caso del Fu Mattia Pascal", "Convegno Int. su Pirandello narratore", Messina-Agrigento 1993; "L'ideologia pirandelliana della macchina", in "Atti del XV Congresso A.I.S.L.L.I.", Torino 1994; "L'opera poetica di T. Campanella", Alessandria 1994; Ha curato un'edizione di "Moby Dick", Firenze 1967, dei "Promessi Sposi", Milano 1968, "La scelta d'alcune poesie filosofiche di Campanella", Messina 1979. Collabora a varie riviste e periodici, tra cui "Critica Letteraria", "Otto-Novecento", "Italianistica", "Lettere italiane", "Il Ragguaglio", "Canadian journal of italian studies". Con "Calabria ultima" - mostri, miti e simulacri ha vinto il "Premio Speciale Viareggio" 1982; gli è stato attribuito il "Premio Terza Pagina", Messina 1989; gli è stata assegnaa la "Targa Umberto Bosco per la critica" del Rhegium Julii, 1994.