ISBN | 978-88-3613-235-5 |
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Numero in collana | 02 |
Sottocategoria | Glottologia |
Collana | Studi e testi di dialettologia e varia linguistica / ISSN 27246647 |
Curatore | Matteo Rivoira, Andrea Celauro, Gianpiero Boschero |
Pagine | VI-234 |
Anno | 2022 |
In ristampa | Sì |
Le varietà dell’alta Valle Stura (comuni di Aisone, Argentera, Pietraporzio e Vinadio) sono state oggetto di studio sin dagli inizi dell’esplorazione linguistica delle Valli piemontesi di parlata occitana, ma sino ad ora mancava un lavoro che ne trattasse in modo organico le peculiarità. Il presente volume presenta una descrizione delle strutture morfologiche principali che caratterizzano queste varietà, fondata sugli Appunti morfologici che Arturo Genre fece precedere al Dizionario del dialetto occitano della Val Germanasca (Alessandria, Edizioni dell’Orso, 1997) e che sono stati alla base di altre descrizioni più o meno sintetiche delle varietà occitane cisalpine settentrionali. La ricerca e l’organizzazione del materiale secondo i criteri delle grammatiche tradizionali è nata e si è sviluppata nel quadro di un intervento di politica linguistica promosso dalla Comunità (ora Unione) Montana Valle Stura che ha visto coinvolti testimoni di ognuno dei comuni qui trattati. Dell’impianto originario viene conservato non solo l’ordine degli argomenti e l’impostazione descrittiva di base, ma anche la vocazione divulgativa e “operativa” del lavoro. Corredano la descrizione morfologica un saggio di inquadramento linguistico a firma di Silvia Giordano e Matteo Rivoira, autore anche del capitolo dedicato alla descrizione dell’inventario fonetico-fonologico delle varietà trattate.
Matteo Rivoira è direttore dell’Atlante Linguistico Italiano e insegna dialettologia presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. Nato e cresciuto in Val Pellice, ha dedicato una parte considerevole della sua ricerca alle varietà occitane piemontesi, impegnandosi anche in attività volte alla loro promozione.
Andrea Celauro è laureato in antropologia e da anni collabora con l’Unione Montana Valle Stura nell’ambito di progetti per la tutela e promozione dell’occitano. Vive ad Aisone ed è impegnato, in modo particolare, nella documentazione linguistica ed etnografica del patrimonio linguistico della sua Valle.
Gianpiero Boschero è avvocato in pensione e vive a San Maurizio di Frassino. Dal 1968 si occupa della tutela degli Occitani. Ha fatto parte della commissione dell’Escolo dóu Po che nel 1971-73 elaborò le regole della grafia detta 'concordata' dell’occitano in Italia. È presidente dell’associazione Lou Soulestrei e redattore della rivista Lou Temp Nouvel.