L'italiano L2 di migranti culturali

Sku
978-88-3613-472-4
25,00 €

La competenza fonetico-fonologica di parlanti nativi di arabo e rumeno


Autore: Manuela Frontera
Isbn: 978-88-3613-472-4
Collana: Lingua e Società. Percorsi di studio / ISSN 2723-8962
Quick Overview

La competenza fonetico-fonologica di parlanti nativi di arabo e rumeno

Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-472-4
Numero in collana14
CollanaLingua e Società. Percorsi di studio / ISSN 2723-8962
AutoreManuela Frontera
PagineXVI-156
Anno2024
In ristampaNo

Il volume analizza in prospettiva sociolinguistica variazionista lo stato di interlingua fonetico-fonologica dell’italiano L2 di migranti culturali arabofoni e romenofoni emigrati in Calabria.
La competenza dei gruppi coinvolti viene dettagliata in relazione a specifiche opposizioni vocaliche e consonantiche della lingua target, attraverso una serie di prove sperimentali mirate a osservare la capacità di identificazione e discriminazione percettiva di categorie di suoni della L2, le distanze fonetico-acustiche rispetto al target italiano L1 in produzione e il livello di accento straniero percepito nel parlato degli stessi gruppi di informanti.
I dati raccolti sono esaminati in chiave quantitativa e qualitativa, in relazione ai profili psico-sociolinguistici dei migranti, valutando sia il peso di variabili quali la distanza tipologico-genealogica fra L1-L2 e la durata della permanenza in Italia, sia i livelli di motivazione esplicita integrativa, strumentale e metalinguistica legati all’apprendimento e all’uso della lingua italiana.
Il lavoro affronta temi inerenti alla sociolinguistica, alla linguistica acquisizionale e alla fonologia dell’interlingua, coniugando strumenti di indagine della fonetica sperimentale e della ricerca sociale, nel tentativo di tracciare un quadro teorico e metodologico esaustivo e replicabile in indagini analoghe sul parlato di non nativi.

Manuela Frontera è assegnista di ricerca senior all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Già assegnista di ricerca all’Università degli Studi Internazionali di Roma-UNINT, si è addottorata presso l’Università della Calabria, specializzandosi in indagini di stampo sociofonetico. Oltre a dedicarsi alla fonetica sperimentale, ha svolto ricerche negli ambiti della sociolinguistica variazionista, della linguistica del contatto e della pragmalinguistica della comunicazione commerciale, focalizzandosi in particolare sul contesto migratorio italo-argentino.