L'autobiografia spirituale
ISBN | 978-88-3613-056-6 |
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Numero in collana | 01 |
Collana | Old Words New. Nuovi strumenti per l’anglistica / ISSN 2724-1750 |
Autore | Sarah Palumbo |
Pagine | 172 |
Anno | 2020 |
In ristampa | No |
Descrizione | L'autobiografia spirituale |
Seppur un successo editoriale fin dalla prima edizione, Jane Eyre fu oggetto di critiche da parte dei lettori dell’epoca anche per il sottotitolo presente sul frontespizio, “An Autobiography”, che collocava l’opera all’interno di un genere di largo consumo e fortemente codificato, ma pareva tradire le aspettative da esso stimolate in termini di temi e “moralità” della vicenda narrata. Questo studio esamina il ruolo e le implicazioni del modello autobiografico – e dell’autobiografia spirituale in particolare – in relazione alle duplicità presenti nell’opera: il racconto gotico dei primi capitoli e il cambiamento morale, spirituale di Jane; il racconto autobiografico retrospettivo della narratrice, e la costruzione da parte dell’autrice di un’opera che concilia romance e letteratura religiosa. Per comprendere come il modello dell’autobiografia spirituale possa avere agito sul processo di scrittura di Brontë lo studio presenta un’analisi del genere alla luce del suo contesto storico, culturale e dottrinale, per mostrare poi, attraverso l’esame narratologico e stilistico, le dinamiche che si instaurano nel romanzo fra autrice, narratrice e lettori. Cruciale, in tale senso, si rivela l’analisi dei punti di vista narrativi, che permette di individuare i processi di immedesimazione ed empatia come elementi portanti dell’opera e del rapporto che essa intrattiene con i suoi lettori.
Sarah Palumbo ha conseguito la laurea magistrale in Culture Moderne Comparate presso l’Università di Torino con una tesi in letteratura inglese. I suoi interessi di ricerca si rivolgono alla letteratura inglese vittoriana e modernista con un taglio che concilia lo studio storico e antropologico con le metodologie della stilistica e narratologia cognitiva.