L'Archivio di «Erik Peterson» all'Università di Torino

Saggi critici e inventario VOLUME FUORI COMMERCIO
Curatore: Adele Monaci Castagno
Isbn: 978-88-7694-260-1
Collana: Collana del Centro di Scienze religiose
Non disponibile
Quick Overview
Saggi critici e inventario VOLUME FUORI COMMERCIO
L'Archivio di «Erik Peterson» all'Università di Torino VOLUME FUORI COMMERCIO
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-7694-260-1
Numero in collana01
CollanaCollana del Centro di Scienze religiose
CuratoreAdele Monaci Castagno
Pagine260
Anno2010
In ristampaNo
DescrizioneL'Archivio di «Erik Peterson» all'Università di Torino VOLUME FUORI COMMERCIO
I Parte: Erik Peterson e la sua eredità: A. Monaci Castagno, Il Fondo e la Biblioteca “Erik Peterson” • G. Filoramo, Erik Peterson. Cenni biografici • B. Nichtweiss, “Straniero nel mondo”: la ricezione dell’opera di Erik Peterson nella cultura contemporanea • R. Alciati, Il Fondo “Erik Peterson” all’Università di Torino • II Parte: Archivio Erik Peterson a cura di Paola Lombardi: Nota archivistica • Inventario (1848-1999). Schema di ordinamento • Inventario Fondo “Erik Peterson” • Inventario Fondo “Matilde Bertini” • Inventario Fondo “Franco Bolgiani” • Indice degli antroponimi dell’Inventario
Il 26 ottobre del 1960 moriva ad Amburgo Erik Peterson, figura eminente di storico del cristianesimo antico, di esegeta e teologo, protagonista insieme a A. von Harnack, K. Barth, R. Bultmann, C. Schmitt di quella straordinaria stagione culturale che fu la Germania fra gli anni ‘20 e ‘30 del secolo scorso. Per motivi legati al momento storico, a vicende personali e alla sua figura di intellettuale volutamente isolato, di “promeneur solitaire”, come l’ebbe a definire K. Barth, egli fu in parte dimenticato e solo nell’ultimo ventennio, con la pubblicazione dei suoi numerosi scritti rimasti inediti, gli studiosi ne hanno potuto apprezzare con chiarezza la statura scientifica. La biblioteca personale dello studioso tedesco, le sue carte, il suo schedario si trovano ora presso la Biblioteca “Erik Peterson” dell’Università di Torino: la storia della combattuta acquisizione voluta fortemente dal Cardinale Michele Pellegrino, allora docente di quella Università, il profilo biografico dello studioso tedesco, il significato culturale della sua opera nel panorama contemporaneo sono gli argomenti affrontati nella prima parte di questo volume. Essi introducono l’Inventario delle carte di Peterson — taccuini personali, lezioni universitarie, conferenze, corrispondenza — che ora sono finalmente a disposizione degli studiosi interessati alla sua figura e alle persone con cui egli fu in relazione, non solo nel periodo tedesco, ma anche quando, dopo la sua conversione al cattolicesimo, abitò per lungo tempo a Roma e coltivò rapporti non sporadici con personalità quali J. Maritain, H. de Lubac, H. I. Marrou e molti altri.