L'«Andromeda» di Euripide
ISBN | 978-88-6274-231-3 |
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Numero in collana | 06 |
Collana | Minima Philologica Serie Greca / ISSN 2611-5360 |
Autore | Vincenzo Pagano |
Pagine | 284 |
Anno | 2010 |
In ristampa | Sì |
Descrizione | L'«Andromeda» di Euripide |
Premessa di Giuseppe Zanetto ● Introduzione ● Tradizione e fortuna della tragedia ● Bibliografia ● Testo e traduzione ● Commento ai frammenti ● Proposta di ricostruzione ● Appendice. La saga di Andromeda nelle arti figurative ● Appendice iconografica ● Index nominum et rerum notabilium
L’Andromeda di Euripide era, a detta degli antichi, una delle più belle tragedie del drammaturgo; essa fu alla base di molte riprese letterarie del mito della principessa etiope e ispirò gran parte dei manufatti artistici successivi. Quale però la trama della tragedia perduta, e quale il conflitto tragico posto sulla scena? I frammenti pervenuti, di varia estensione, mostrano un dramma alquanto singolare che rimase nella memoria degli spettatori per alcune interessanti innovazioni registiche; essi tuttavia, da soli, lascerebbero ancora oscuri molti punti della fabula. Illuminante diventa per questo l’analisi comparata delle fonti, dalla quale emergono alcune tematiche da ascrivere all’archetipo euripideo (la forza di Eros, Andromeda come Sposa di Ade, Andromeda e Perseo come coppia paradigmatica...) oltre che il conflitto tragico su cui il dramma si impernia, vale a dire la rappresentazione sulla scena della nascita e della forza dell’amore di due giovani, più saldo di qualsiasi difficoltà e imposizione.
Vincenzo Pagano (Napoli, 1985) si è laureato presso l’Università degli Studi di Milano; è attualmente dottorando di ricerca presso l’Università degli Studi di Macerata.