Il tedesco superiore
ISBN | 978-88-6274-259-7 |
---|---|
Numero in collana | 04 |
Collana | Alemannica. Studi linguistici, filologici e dialettologici / ISSN 2611-4097 |
Curatore | Elisabetta Fazzini |
Pagine | 348 |
Anno | 2011 |
In ristampa | No |
Descrizione | Il tedesco superiore |
L’alemanno ● E. Fazzini, Gli studi sui dialetti walser in Italia: 2003-2010: 1. Studi di carattere storico, geografico, culturale ● 2. Studi di carattere linguistico e sociolinguistico ● 3. Materiale dialettale ● 4. Vocabolari ● 5. Brevi scritti di carattere vario o misto ● 6. Rassegne bibliografiche ● 7. Opere di riferimento ● M. Concetta Di Paolo, Per una ri-lettura di Sprachgemischter Mundartausdruck in Rimella di Marco Bauen ● M. Angster, Il verbo fare a Gressoney. Caratteri e diffusione di forme verbali analitiche in un dialetto walser ● H. Burger und P. Zürrer, Phraseologie in der Deutschschweiz und schweizerdeutsche Phraseologie ● N. Bigler, Einführung in die Grundlagenwerke der Walsersprachforschung ● C. Cigni, I forestierismi nel diario di viaggio di Georg von Ehingen ● S. Dal Negro, Tedesco di contatto in Italia ● Il bavarese ● V. Di Clemente, Per uno studio delle isole linguistiche cimbre in Italia: introduzione e orientamento bibliografico: 0. Introduzione ● 1. I Cimbri e la loro lingua ● 2. Studi cimbri: i “monumenti” ● 3. Contributi sulle isole linguistiche cimbre nel Novecento ● 4. Studi cimbri 2000-2010 ● 5. Onomastica cimbra: antroponimia e toponomastica ● 6. Riviste e altri media ● 7. Rassegne bibliografiche ● 8. Risorse e materiali on line ● E. Cianci, ‘Contra auram et tempestatem’ edizione e analisi di un incantesimo bavarese del XV sec. ● V. Di Clemente, L’Emmeramer Rezeptar und Kräuterbuch (Clm 14851 ff. 115v-119r) ● N. Menna, L’Alto-Adige/Südtirol: uno sguardo storico-linguistico ● S. Ciccolone, Il contatto fra italiano e tedesco standard in Alto Adige: riflessioni sui dati di un’indagine sociolinguistica sul campo
La conoscenza dei dialetti si offre come uno degli strumenti possibili per comprendere le diverse realtà che, se in alcuni ambiti tendono ad omologarsi alla cultura dominante, in altri, al contrario, cercano motivazioni storiche e scientifiche per la ridefinizione e l’autoaffermazione di una propria identità culturale. Le regioni italiane offrono una grande ricchezza di stimoli in tale senso, presentando un mosaico interessante di lingue e tradizioni diverse in contatto. In particolare, nelle alte valli dell’arco alpino sia occidentale che orientale si registra da secoli la presenza di comunità tedescofone, rispettivamente provenienti dall’area dialettale alemannica (Piemonte e Valle d’Aosta) e dall’area bavarese (Veneto e Trentino-Alto Adige). Il volume, diviso in due sezioni, affronta tematiche relative all’area occidentale: i dialetti walser (M.C. Di Paolo, M. Angster), la fraseologia nel tedesco svizzero (H. Burger / P. Zürrer), gli strumenti per la ricerca, lo Sprachatlas der deutschen Schweiz (SDS) e lo Schweizerdeutsches Wörterbuch (Idiotikon) (N. Bigler), il lessico svevo-alemanno del XV sec. (C. Cigni); e tematiche concernenti il tedesco dell’area orientale bavarese: analisi di testi significativi poco noti della tradizione manoscritta (E. Cianci, V. Di Clemente), problematiche concernenti le varietà parlate nell’Alto Adige/Südtirol in condizioni di plurilinguismo (N. Menna, S. Ciccolone). Tra le due sezioni si colloca uno studio che mette a confronto i fenomeni di interferenza rilevabili nel dialetto alemannico di Formazza e nelle parlate bavaresi sudtirolesi, in due aree cioè di contatto storico fra italiano e tedesco (S. Dal Negro). Ambedue le sezioni sono introdotte da un’ampia rassegna bibliografica articolata per tematiche e per località (E. Fazzini, V. Di Clemente).