Il poeta nel "labirinto": Luciano Erba
ISBN | 88-7694-921-6 |
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Numero in collana | 13 |
Collana | L'infinita durata. Saggi e testi di letteratura italiana / ISSN 2612-3010 |
Autore | Franco Pappalardo La Rosa |
Pagine | 90 |
Anno | 2006 |
In ristampa | No |
Descrizione | Il poeta nel "labirinto": Luciano Erba |
La poesia erbiana non è semplicemente il prodotto di uno stanco epigono dell’ermetismo, né il vacuo trastullo di un funambolico “fumista”-surreale, che si avvalga dell’ironia come filtro o contravveleno per mascherare il disagio delle proprie confessioni autobiografiche, e neppure la melopea languida e malinconica di un neocrepuscolare: l’Erba poeta spicca, com’è stato notato, “per la straordinaria precisione e parsimonia con cui maneggia gli acuminati strumenti della sua lingua poetica e per la capacità, tutta sua, di conciliare gli elementi di una visione nostalgico-elegiaca con quelli di una prospettiva lucidamente critica e implicitamente tragica del reale, fondendo in un unico inconfondibile timbro le varie sollecitazioni e i differenti spettri sonori della commozione, dell’ironia e dell’esattezza gnomica”.
Giornalista, critico letterario, narratore, Franco Pappalardo La Rosa ha pubblicato alcuni libri di critica letteraria, fra i quali Il filo e il labirinto. Gatto, Caproni, Erba (Tirrenia Stampatori, Torino, 1997), Cesare Pavese e il mito dell’adolescenza (Edizioni dell’Orso, Alessandria, 20032), Lo specchio oscuro. Piccolo, Cattafi, Ripellino (ibidem, 20042), Viaggio alla frontiera del Non-Essere. La poesia di Giorgio Caproni (ibidem, 20062), e tre opere di narrativa: Il vero Antonello e altri racconti (Lunarionuovo, Acireale, 1985), Angelo (Ananke, Torino, 1999) e Il caso Wolfgang (Libuk, Roma, 2003), tradotto in francese da Daniel Mandagot per le Éditions À la croisée (Bernin, 2006).