Il giullare e il trovatore nelle liriche e nelle «biografie» provenzali
ISBN | 88-7694-312-9 |
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Numero in collana | 13 |
Collana | Scrittura e scrittori Serie Monografica / ISSN 2611-612X |
Autore | Giuseppe Noto |
Pagine | 232 |
Anno | 1998 |
In ristampa | No |
Descrizione | Il giullare e il trovatore nelle liriche e nelle «biografie» provenzali |
Premessa • Sigle bibliografiche • Avvertenza • 1: Joglar e trobador nelle “biografie” trobadoriche • 2: Joglar e trobador nelle liriche trobadoriche • Conclusioni provvisorie
Il presente lavoro si propone di cogliere, attraverso una interpretazione-valutazione semantica dei testi, la figura ed il ruolo del giullare (e del trovatore) quali emergono dalla poesia trobadorica fino a Gavaudan e dalle relative “biografie” antiche. Si tratta della rivisitazione di una vexata quaestio, affrontata però — come ha di recente suggerito Giuseppe Tavani — adottando una «prospettiva diacronica e diatopica», organizzando sistematicamente i materiali disponibili e perlustrando le zone ancora inesplorate. Tale operazione è anche occasione per alcune ricerche di carattere lessicologico a proposito dei termini chiave del circuito di produzione/esecuzione/fruizione.
Giuseppe Noto, dottore di ricerca in Filologia romanza, si è occupato di narrativa breve di area oitanica e della lirica di Guglielmo IX. I suoi studi hanno riguardato anche la storia del teatro medioevale e rinascimentale, il teatro di figura ed il teatro di base negli anni Settanta-Ottanta.