Il «Fisiologo» nella tradizione letteraria germanica
ISBN | 88-7694-087-1 |
---|---|
Numero in collana | 02 |
Collana | Bibliotheca Germanica. Studi e testi / ISSN 2240-6530 |
Autore | Vittoria Dolcetti Corazza |
Pagine | 282; 29 tavv. f.t. |
Anno | 1992 |
In ristampa | No |
Descrizione | Il «Fisiologo» nella tradizione letteraria germanica |
Straordinaria e per certi versi misteriosa la vicenda del Fisiologo, che nato nel colto ambiente alessandrino dei primi secoli dell’era cristiana, ha saputo attraversare epoche e paesi diversi, conservando tratti antichi e acquistandone via via di nuovi per adattarsi alle più svariate esperienze culturali. Le versioni germaniche testimoniano il successo del Fisiologo nel Medioevo europeo e si configurano come espressione della profonda penetrazione della cultura latino-cristiana in area germanica e come importante strumento di edificazione morale, atto a raggiungere la coscienza dei fedeli attraverso il simbolismo celato sotto “le nature” di animali fantastici o reali.
Vittoria Dolcetti Corazza insegna Filologia Germanica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino. Ha pubblicato numerosi studi relativi ad aspetti linguistici e culturali del mondo germanico, volti a sottolineare di questa civiltà tratti peculiari (Il mare dei Germani, 1986), a delineare gli apporti conseguenti all’incontro con la civiltà latina e con il Cristianesimo (Le parole latine in gotico, 1969; Forme romanze in Ulfila, 1973) a esaminare caratteristiche specifiche di singole lingue germaniche (Le preposizioni in inglese antico: contributo all’analisi di un sistema, 1978; Le preposizioni gotiche fram, us, πairh, e la loro funzione agentiva, 1982; Il comparativo in gotico, 1988; Bahuvrihi gotici, 1988-89).