Il dialetto percepito
ISBN | 88-7694-606-3 |
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Numero in collana | 30 |
Collana | Lingua, cultura, territorio / ISSN 2611-3813 |
Autore | Gabriele Iannàccaro |
Pagine | 262 |
Anno | 2002 |
In ristampa | No |
Descrizione | Il dialetto percepito |
Non sono solo i linguisti di professione a riflettere sulla lingua: ogni parlante che quotidianamente usa di questo trumento ha infinite occasioni per interrogarsi e riflettere su una realtà così complessa e pervasiva. E ogni parlante finisce col costruirsi, in maniera più o meno conscia, un sistema di idee ed opinioni che influenza e guida il suo stesso comportamento linguistico. Questo saggio, il primo di una tale ampiezza comparso in Italia sull'argomento, si concentra principalmente su come il parlante percepisce ed interpreta il cambio linguistico, ossia il mutare delle lingue e dei dialetti nel tempo e nello spazio. Avvalendosi di una vasta serie di inchieste e di innovative esperienze linguistiche sul campo condotte nei paesi di una valle alpina, lo studio imposta una riflessione critica sulla necessità di considerare le categorie e le convinzioni linguistiche dei parlanti per meglio spiegarne l'agire comunicative.
Gabriele Iannàccaro insegna Linguistica Generale all'Università di Torino, dopo aver insegnato nelle Università dell'Aquila e di Trento. Si occupa prevalentemente di teoria della dialettologia, sociolinguistica percettiva, pianificazione linguistica, teoria dei sistemi di scrittura e lettura, epistemologia della linguistica. È socio fondatore e codirettore scientifico del centre d'Ètudes Linguistiques pour l'Europe, che promuove inchieste linguistiche su vasta scala in diverse parti del continente.