ISBN | 978-88-3613-341-3 |
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Numero in collana | 02 |
Sottocategoria | Glottologia |
Collana | Quaderni del Sodalizio Glottologico Milanese / 2785-1397 |
Autore | Giulia Meli |
Pagine | X-310 |
Anno | 2022 |
In ristampa | No |
Lo shinto rosengro è una varietà di romaní di antico insediamento parlata nell’Italia centrale almeno fino al XX secolo. La sua conoscenza si deve alla recente scoperta di manoscritti contenenti descrizioni grammaticali, raccolte lessicali e testi di varia tipologia redatti da Sigismondo Caccini (1857-1940), interessante figura di autodidatta, che visse, almeno per un periodo della sua vita, in una comunità sinta e si dedicò con passione alla raccolta di materiali concernenti la romaní. Il presente volume, attingendo anche a fonti inedite, pubblica e discute i dati contenuti nei manoscritti di Caccini, proponendo una prima descrizione della morfologia flessiva dello shinto rosengro. A tale lavoro descrittivo, fa seguito una serie di approfondimenti, in chiave soprattutto diacronica e comparativa, dedicati ad alcuni tratti peculiari che caratterizzano questo dialetto e lo distinguono dalle altre varietà di romaní. In appendice al volume si offre infine un’edizione diplomatica, con traduzione in italiano, di dodici racconti in shinto rosengro ancora inediti.
Giulia Meli si è laureata in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Milano. Presso la medesima Università, nel 2019 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze del Patrimonio Letterario, Artistico e Ambientale, elaborando una tesi sullo shinto rosengro nell’ambito delle linee di ricerca del settore di Glottologia e Linguistica. Tra il 2020 e il 2021 è stata wissenschaftliche Mitarbeiterin presso il Romanisches Seminar dell’Università di Zurigo.