Il «corpus» innografico attribuito a Fozio

Sku
978-88-6274-551-2
60,00 €
Edizione critica e analisi musicale
Autore: Silvia Tessari
Isbn: 978-88-6274-551-2
Collana: Hellenica / ISSN 1825-3490
Quick Overview
Edizione critica e analisi musicale
Il «corpus» innografico attribuito a Fozio
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-551-2
Numero in collana52
CollanaHellenica / ISSN 1825-3490
AutoreSilvia Tessari
PagineVI-564
Anno2014
In ristampa
DescrizioneIl «corpus» innografico attribuito a Fozio
In limine di Luisa Zanoncelli • Premessa • Introduzione • L’erudizione europea scopre Fozio innografo • Fozio monaco • Photius monachus Torniensis • Note sulle trascrizioni delle melodie • Le convenzioni adottate per le trascrizioni • Avvertenze sulle edizioni critiche • L’akolouthia giambica foziana ∆En ijscuvi> krataiovthtov" sou • ∆En ijscuvi> krataiovthtov" sou, Lovge, II modo plagale • Commento musicale • La questione degli inni alla Trinità e alla Madre di Dio legati al nome di Fozio • A. Papadopoulos-Kerameus e il canone Pavter pantokravtor / UiJe; Patro;" Lovge • Canoni trinitari e mariani foziani in un manoscritto di Lesbo • Otto canoni per la Trinità in un’antologia innografica • [T.II.] Canone alla Santissima Trinità e alla Genitrice di Dio, II modo autentico, su Deu'te laoiv: a[/swmen • [T.VI.] Canone alla Santissima Trinità e alla Genitrice di Dio, II modo plagale, su Kuvmati qalavssh" to;n kruvyanta pavlai • Quattro canoni per la Qeotovko" • [M.I.] Canone alla Genitrice di Dio, I modo autentico, su Sou' hJ tropaiou'co" dexiav • [M.III.] Canone alla Genitrice di Dio, III modo autentico, su ÔO ta; u{data pavlai • [M.V.] Canone alla Genitrice di Dio, IV modo autentico, su ∆Anoivxw to; stovma mou • [M.IV.] Canone alla Genitrice di Dio, IV modo plagale, su ÔUgra;n diodeuvsa" • Un canone paracletico alla Qeotovko" con acrostico esametrico • [M.VI.] Canone alla Genitrice di Dio, IV modo plagale, su ÔArmathlavthn Faraw; ejbuvqise • [M.Sti.] Quattro sticheri prosomii alla Madre di Dio con acrostico fwti nel ms. Sin. gr. 781 • Un canone paracletico per la Qeotovko" di “Fozio peccatore” • [M.VII.] Canone alla Genitrice di Dio, IV modo plagale, su “Aiswmen tw'/ Kurivw/ tw'/ diagagovnti • Due canoni per Teodulo stilita • [S.Theod.I.] Canone per san Teodulo stilita, IV modo autentico, su Tw'/ oJdhghvsanti pavlai ∆Israhvl • [S.Theod.II.] Canone per san Teodulo stilita, IV modo plagale, su ÔArmathlavthn Farawv • Sette canoni per san Nicola di Mira • Il codice Sin. gr. 783 • La Paracletica, Giuseppe Innografo e san Nicola • La questione della strutturazione della Paracletica • Gli inni per Nicola esclusi dalla Paracletica standard • I canoni foziani. Riferimenti agiografici e il problema dell’autore. • [S.N.I.] Canone per san Nicola di Mira, I modo autentico, su Sou' hJ tropaiou'co" dexiav • [S.N.III.] Canone per san Nicola di Mira, III modo autentico, su ÔO ta; u{data pavlai • [S.N.IV.] Canone per san Nicola di Mira, IV modo autentico, su Tristavta" krataiouv" • [S.N.V.] Canone per san Nicola di Mira, I modo plagale, su ”Ippon kai; ajnabavthn • [S.N.VI.] Canone per san Nicola di Mira, II modo plagale, su ÔW" ejn hjpeivrw/ pezeuvsa" • [S.N.VII.] Canone per san Nicola di Mira, III modo plagale, su Neuvsei sou pro;" gewvdh • [S.N.VIII.] Canone per san Nicola di Mira, IV modo plagale, su ÔArmathlavthn Faraw; ejbuvqise • Cinque sticheri per santa Maria Egiziaca • Un canone per san Metodio I, patriarca di Costantinopoli • Edizioni del canone • Struttura, contenuto e stile. Metodio e Fozio • [S.M.] Canone in lode di Metodio, patriarca di Costantinopoli, su ÔW" ejn hjpeivrw/ pezeuvsa" • Due sticheri idiomeli per il patriarca Metodio • Lo stichero Eujfrosuvnw" shvmeron • Stichero idiomelo in onore di Metodio patriarca di Costantinopoli, IV modo autentico • Lo stichero ∆Asth;r ajnevteilen eujsebeiva" • Stichero idiomelo in onore di Metodio patriarca di Costantinopoli, II modo plagale • Sui due contaci attribuiti a Fozio dal cardinale Pitra • Un contacio per santa Irene Megalomartire • Un contacio per san Gregorio il Teologo • Appendice. Cassia e Fozio patriarca • Quadro di sintesi: caratteristiche degli inni foziani e prime ipotesi per l’identificazione dell’autore: 1. Le rubriche • 2. Acrostici dei canoni e loro struttura metrica • 3. La struttura dei canoni • 4. Stile degli inni attribuiti a Fozio • 5. Metrica • Fozio innografo: il problema dell’autore • Incipitario • Bibliografia • Innografia e agiografia: il problema del corpus foziano • Libri liturgici ortodossi (ed. romana e edizioni critiche) • Musica bizantina – bibliografia essenziale • Cataloghi di manoscritti citati • Indice dei codici
La magmatica e a volte impervia produzione innografica bizantina conosce tra i suoi autori un Fozio, il cui nome si legge in codici manoscritti databili dal X secolo in poi. L’erudizione greca e occidentale, nel lento ma progressivo procedere degli studi, ha attribuito sempre gli inni foziani di volta in volta scoperti al grande patriarca (858-867; 877-886), lodandolo come santo e melodioso uccello canoro della Chiesa, o al contrario segnalando talvolta con malcelato stupore la profonda pietas religiosa espressa nei canti del dotto artefice dello Scisma. In questo volume il corpus è analizzato e pubblicato con traduzione italiana (di cinque inni si offre la prima edizione). Nell’innografia, la parola della lode e della supplica alla Trinità, alla Madonna e ai santi si riveste di musica, divenendo canto. Per questo motivo l’analisi metrica dei componimenti foziani si fonda qui sul dettagliato esame di manoscritti musicali, vergati nella cosiddetta notazione mediobizantina, che lasciano intravedere qualche luce in merito alla melodia su cui i canoni, gli irmi e gli sticheri del corpus erano intonati durante i riti religiosi dell’Ortodossia. Si elencano infine gli elementi strutturali, linguistici, stilistici e metrici che possono indirizzare verso una prima valutazione critica dei componimenti, al fine di distinguere quelli a buon diritto ascrivibili al patriarca da quelli probabilmente da attribuirsi ad omonimi autori, da quelli senza dubbio spurii.

Silvia Tessari, ora assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Padova, ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze linguistiche, filologiche e letterarie presso l’Ateneo patavino, nel 2012, sotto la guida di Anna Pontani. L’innografia e la paleografia musicale bizantina sono al centro dei suoi interessi di studio. Vincitrice del premio N. Panaghiotakis 2009, è intervenuta in convegni e ha tenuto conferenze presso le università di Padova, Venezia, Milano Statale e a Sofia, Amburgo, Atene. Nell’estate 2014 ha curato una mostra di codici greci con notazione musicale presso la Biblioteca Nazionale Marciana, patrocinata dalla Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia. Pianista concertista perfezionatasi all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, si è esibita in Italia, Austria, Germania, Grecia, Inghilterra e Stati Uniti (Carnegie Hall di New York City e Cleveland State University).