Il Calligramma nell’Avanguardia Spagnola
ISBN | 88-7694-773-6 |
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Numero in collana | 03 |
Collana | Biblioteca Mediterranea Studi / ISSN 2612-3029 |
Autore | Veronica Orazi |
Pagine | 368, 32 tavv. f.t. a colori e in bianco e nero |
Anno | 2004 |
In ristampa | No |
Descrizione | Il Calligramma nell’Avanguardia Spagnola |
Il calligramma nasce all’interno delle Avanguardie di inizio ’900 come allettante perimetro sperimentale: poesie in cui il messaggio testuale assume una veste grafica e calligrafica, combinandosi con elementi tipografici e figurativi. Frutto dell’intento di sintesi artistica e del simultaneismo, esso traduce in un esito profondamente innovativo i dettami della nuova estetica. Tutto ciò origina una modalità di espressione poetica che incarna non tanto e solo la ricomparsa della ‘poesia visiva’, ma una nuova concezione dell’arte. In Spagna, è l’Avanguardia storica a cimentarsi in questo tipo di sperimentazioni, per realizzare un radicale rinnovamento poetico. Questo studio analizza il genere calligramma e ne identifica l’auge in ambito ispanico nell’arco di tempo che vede nascere, svilupparsi e poi esaurirsi l’Ultraismo. La spinta a coniugare poesia e pittura non si annulla, tuttavia, col declino dell’Avanguardia storica; tentativi affini faranno la loro comparsa più o meno sporadica negli anni successivi, senza mai definirsi però in una tendenza omogenea e diffusa, riconoscibile come volontaria continuazione di un genere ormai scomparso.