I riti di iniziazione all’età adulta nelle fiabe dei fratelli Grimm

Quasi tutte le fiabe di magia sono racconti di un’iniziazione all’età adulta, esemplari per la via che il bambino può, o deve, seguire per raggiungere, attraverso difficili prove, la meta simboleggiata generalmente dall’unione matrimoniale e da una splendida posizione sociale: il giovane sposa la principessa e diventa re, la fanciulla il principe e diventa regina. V. il terzo dei tre fratelli considerato da tutti sciocco (Le tre piume, L’acqua della vita), o la figlia maltrattata e perseguitata (Cenerentola, Biancaneve, La fanciulla senza mani). Non tutti i personaggi dei Märchen sono però degni di questo successo, perché non tutti posseggono le qualità necessarie: purezza di cuore, umiltà, generosità, fiducia nel mondo ‘altro’ e nei suoi emissari soccorrevoli come weise Frauen, gnomi, animali o gli angeli e Dio stesso. I Kinder- und Hausmärchen, espressione autenticamente fedele dall’antica cultura e dell’inconscio collettivo del popolo tedesco, raccolti proprio al fine di salvaguardare un prezioso patrimonio popolare, sono l’ambito di studio ottimale per la tematica in questione, considerata oltre che nella sua componente fiabica, anche in quella teorica necessaria allo studio che ci siamo proposti. Esemplificazioni strutturalmente complete rappresentano i sette Märchen considerati nella seconda parte del libro.