I miei volumi corrono trionfanti…
| ISBN | 88-7694-871-6 |
|---|---|
| Numero in collana | 01 |
| Collana | Atti dei Convegni della Fondazione Tancredi di Barolo |
| Curatore | Eliana Pollone, Simona Re Fiorentin, Pompeo Vagliani |
| Pagine | VI-198 |
| Anno | 2005 |
| In ristampa | No |
| Descrizione | I miei volumi corrono trionfanti… |
Il volume inaugura la collana “Atti dei Convegni della Fondazione Tancredi di Barolo” e raccoglie i contributi degli studiosi italiani e stranieri che hanno partecipato al primo Convegno internazionale sulla fortuna di Salgari all’estero (Torino, Palazzo Barolo, 11 novembre 2003). Il Convegno ha affrontato per la prima volta in modo organico l’aspetto internazionale della produzione salgariana, proponendo interventi che approfondiscono aspetti relativi allo studio delle fonti, delle traduzioni, degli adattamenti e delle “manipolazioni” delle opere originali nei diversi contesti nazionali, storico-politici e culturali. Sono state evidenziate le differenti modalità di ricezione della letteratura popolare e per ragazzi nei vari paesi, stimolando inoltre lo studio dei collegamenti con autori europei coevi, tra cui il francese Jules Verne, il tedesco Karl May e l’inglese Alfred George Henty.Arricchisce il volume la guida alla Mostra bibliografica e documentale, realizzata a Palazzo Barolo nel novembre del 2003, con le schede delle opere esposte: preziosi esemplari delle traduzioni in francese, tedesco e spagnolo, nonché una rassegna di tavole originali di grandi illustratori del primo Novecento e degli anni ’40 e ’50, per edizioni salgariane e di Luigi Motta. Parte dei materiali costituiranno il nucleo di base della Sala Salgariana, in corso di allestimento nel Museo sulla storia della scuola e del libro per l’infanzia avviato a Palazzo Barolo.
La Fondazione, costituita nella sede di Palazzo Barolo, si ricollega alle iniziative di carattere pedagogico promosse nella prima metà dell’Ottocento dai marchesi di Barolo, accanto a quelle assistenziali e di protezione dell’infanzia e dell’adolescenza. Proprio in alcuni locali del Palazzo, ispirandosi a precoci esperienze francesi, furono realizzati dai Marchesi i primi asili infantili in Piemonte, che videro anche Silvio Pellico prestare la sua opera. La costituzione della Fondazione è stata resa possibile dalla disponibilità del cospicuo fondo di 6.500 volumi di edizioni italiane e straniere dalla fine del Settecento alla metà del Novecento, di illustrazioni originali, documenti, giochi e materiale didattico donato da Marilena e Pompeo Vagliani e dalla disponibilità dell’Opera Barolo a destinare spazi adeguati e servizi all’interno del Palazzo. Attraverso il coinvolgimento degli Enti locali (Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino) e dell’Università di Torino, sono avviati il Centro Studi, la Biblioteca, l’Archivio e il Museo della Scuola e del libro per l’infanzia.