Guerrieri al simposio
ISBN | 978-88-6274-238-2 |
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Numero in collana | 20 |
Collana | Scrittura e scrittori Serie Monografica / ISSN 2611-612X |
Autore | Massimo Bonafin |
Pagine | 280 |
Anno | 2010 |
In ristampa | No |
Descrizione | Guerrieri al simposio |
Premessa ● Capitolo 1, Il Voyage de Charlemagne ● Capitolo 2, I vanti nella letteratura critica ● Capitolo 3, Comparazioni europee ● Capitolo 4, Continuazioni e rifacimenti ● Capitolo 5, Nella tradizione letteraria italiana ● Conclusioni ● Appendice I, Nota al v. 4 del Voyage de Charlemagne ● Appendice II, Una lettura di Peire d’Alvernha, BdT 323,11 ● Appendice III, Addenda al capitolo 3 ● Appendice IV, Laura Sestri Vanteria al femminile nell’epica popolare russa ● Appendice V , Fortuna del gab di Olivieri ● Bibliografia
Il Voyage de Charlemagne, poemetto eroicomico antico francese, rappresenta la manifestazione più articolata di un motivo etnoletterario che qui viene indagato in una costellazione testuale che spazia dal Medioevo romanzo a quello germanico e slavo, sia in direzione delle sue radici storiche e rituali nel mondo indeuropeo sia ripercorrendone le sue realizzazioni nei generi della letteratura epica e cavalleresca francese e italiana fino al Rinascimento. Analisi testuale, storia della critica, comparatistica sono gli strumenti di una ricerca che arriva anche a porsi alcune domande sullo statuto delle classificazioni nelle scienze letterarie, a dire della ricchezza di un approccio nato sul terreno fertile della filologia medievale.
Massimo Bonafin (Genova, 1958), dopo il dottorato di ricerca conseguito all’Università di Pavia, ha insegnato Filologia romanza all’Università IULM di Milano ed è attualmente professore della stessa disciplina nell’ateneo di Macerata.