ISBN | 978-88-3613-168-6 |
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Numero in collana | 183 |
Collana | Studi e ricerche / ISSN 2723-8954 |
Curatore | Carla Marcato |
Pagine | X-334 |
Anno | 2021 |
In ristampa | No |
Il volume raccoglie i contributi presentati al Congresso dell’Atlante Linguistico Mediterraneo (ALM) svoltosi a Grado, noto centro marinaro e turistico dell’Alto Adriatico, dal 30 settembre al 2 ottobre 2019.
L’ALM è un’impresa geolinguistica di ampio respiro e di grande interesse scientifico con numerosi Punti di rilevamento – compreso Grado – , dalla Penisola Iberica al Mar Nero; le inchieste, già acquisite, sono conservate presso la Fondazione Cini di Venezia. All’idea di una ripresa dell’ALM, dopo ben quattro decenni, risponde anche questo primo Congresso.
I testi qui riuniti indagano diversi aspetti della tematica inerente il Mediterraneo e la lingua del mare dal punto di vista storico, culturale, linguistico e geolinguistico, in alcuni casi trattando più specificamente materiali e Punti d’inchiesta dell’ALM.
Carla Marcato è professore ordinario di Linguistica italiana all’Università di Udine, dove è direttore del Master «Italiano lingua seconda e interculturalità»; dal 2004 al 2010 ha diretto il Centro Internazionale sul Plurilinguismo. Fra i suoi volumi recenti: Dialetto, dialetti e italiano (Il Mulino, 2007), «Parole e cose migranti» tra Italia e Americhe nella terminologia dell’alimentazione (Edizioni dell’Orso, 2010), Il plurilinguismo (Laterza, 2012), I gerghi italiani (Il Mulino, 2013).