Forme della virtù

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978-88-6274-819-3
30,00 €
La rinascita poetica da Gravina a Varano
Autore: Alviera Bussotti
Isbn: 978-88-6274-819-3
Collana: Contributi e proposte ISSN 1720-4992
Quick Overview
La rinascita poetica da Gravina a Varano
Forme della virtù
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-819-3
Numero in collana102
CollanaContributi e proposte ISSN 1720-4992
AutoreAlviera Bussotti
PagineIV-236
Anno2018
In ristampa
DescrizioneForme della virtù
All’inizio del Settecento le proposte di riforma poetica in Italia ruotano attorno alla parola chiave ‘virtù’. Segnalando Gravina e Muratori come i due capisaldi di questa rinnovata attenzione, il libro indaga le funzioni della virtù nell’ambito della trattatistica e della poesia in rapporto alle istituzioni cortigiane e accademiche. Da Roma a Napoli, dalla Toscana alla Repubblica di Venezia, il percorso sulle forme della virtù ha messo in luce due macromodelli, l’uno più iniziatico, al cui interno la virtù è appannaggio di pochi; l’altro che si apre a una dimensione pubblica, non dimenticando l’etica cristiana. Prendendo in esame le riflessioni e le produzioni poetiche di Doria, Vico, Garofalo, Pansuti, Marchese, Metastasio, Maffei, Conti, Varano, senza dimenticare testi e autori coevi poco sondati, il libro propone un’originale lettura del Settecento letterario che si ferma qui alla prima metà del secolo. L’obiettivo è quello di porre in evidenza, attraverso una prospettiva multidisciplinare, i vari volti e forme della virtù, al singolare (Gravina) e al plurale (Muratori), riconducibili a una metamorfosi del Classicismo basata su un forte progetto di rinascita letteraria, etica e politica insieme.

Alviera Bussotti è dottore di ricerca in Italianistica (Sapienza, Università di Roma). I suoi studi spaziano dal rapporto tra etica, letteratura e politica alle metamorfosi del classicismo nel Settecento e nel primo Ottocento, in autori come Gravina, Maffei, Muratori, Metastasio, Conti, Goldoni, Varano, Alfieri, Pellico. Ha pubblicato vari saggi sulla virtù nella letteratura italiana del Settecento, sull’Arcadia, sul primo Alfieri e, per questa collana, la monografia «Belle e savie»: virtù e tragedia nel primo Settecento. Fa parte della redazione di «Studi (e testi) Italiani» e collabora con il gruppo di ricerca del Laboratorio Leopardi. È docente di materie letterarie nella Scuola Secondaria di I grado.