Forme dell'epistolarità nella letteratura e nello spettacolo dall'Ottocento a oggi

Sku
978-88-3613-479-3
30,00 €
Curatore: Luca Ballati, Susanna Bandi, Francesco Cerulo
Isbn: 978-88-3613-479-3
Collana: Filologia e Letteratura italiana. Studi e testi ISSN 2723-9926
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-3613-479-3
Numero in collana14
SottocategoriaFilologia italiana, Letteratura italiana
CollanaFilologia e Letteratura italiana. Studi e testi ISSN 2723-9926
CuratoreLuca Ballati, Susanna Bandi, Francesco Cerulo
PagineVIII-248
Anno2024
In ristampaNo

Il volume è l’esito del convegno tenutosi a Pavia nei giorni 22 e 23 giugno 2023, organizzato dai dottorandi del XXXVII ciclo in Scienze del testo letterario e musicale dell’Università di Pavia (curriculum di Filologia moderna). Il filo rosso che tiene uniti i sedici saggi che lo compongono è lo studio di forme, echi e modelli epistolari all’interno di opere e generi non strettamente epistolari: un’ampia gamma di testi e opere multimediali, dagli scritti polemici di Foscolo alla serie tv SKAM Italia, entro i quali la lettera, come scrive Corrado Viola nel saggio d’apertura, si “intrude”.

Luca Ballati (1995) si è laureato in Storia della lingua italiana presso l’Università di Genova con una tesi sul lessico di Giorgio Caproni. È attualmente dottorando in Scienze del testo letterario e musicale presso l’Università di Pavia (XXXVII ciclo), dove si occupa di lingua e lessico della poesia del Novecento. La sua tesi di ricerca consiste in uno studio approfondito del lessico poetico di Giorgio Orelli. Suoi contributi, pubblicati o in corso di stampa, sono dedicati a Caproni, Erba, Montale e Orelli.

Susanna Bandi (1996) si è laureata in Scritture e progetti per le arti visive e performative presso l’Università degli Studi di Pavia. Attualmente sta svolgendo il dottorato di ricerca nel medesimo Ateneo, dove è anche cultrice della materia per gli insegnamenti afferenti a cinema, televisione e fotografia. I suoi interessi si collocano nel campo delle Medical Humanities e dei Self Media Studies, con particolare attenzione alla relazione tra tecnologie della visione e Disturbo dello Spettro Autistico.

Francesco Cerulo (1996) si è laureato in Italianistica all’Università di Bologna con una tesi sui modelli nelle commedie di Pietro Aretino, ed è attualmente dottorando in Scienze del testo letterario e musicale all’Università di Pavia (XXXVII ciclo). Il suo progetto di ricerca è volto all’allestimento di un’edizione critica e commentata del dialogo La nobiltà delle donne (Venezia, Giolito, 1549) di Lodovico Domenichi. I suoi interessi vertono principalmente sulle operazioni di riscrittura e plagio nel Cinquecento e sulla filologia dei testi a stampa.