Esistenza e destinazione etica
ISBN | 88-7694-527-X |
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Numero in collana | 01 |
Collana | Etica ed ermeneutica |
Autore | Roberto Celada Ballanti |
Pagine | 250 |
Anno | 2001 |
In ristampa | No |
Descrizione | Esistenza e destinazione etica |
Esistenza e destinazione etica: se è attorno a questa diade che si adunano gli otto saggi presentati in questo libro è perché essa ci sembra la più abilitata a circoscrivere il plesso tematico e problematico che, come humus comune e come focus teoretico, tiene insieme ricerche tanto diverse per tempo e occasione. Che l’epoca del nichilismo compiuto e i processi di secolarizzazione non abbiano estinto, ma esasperato, l’indagine sul senso di parole come destino e destinazione, sospendendole nel vacuum di un nihil la cui tremenda ambiguità l’uomo contemporaneo viene sempre più sperimentando, è parso a chi scrive un motivo così denkwürdig da dedicare a ciò un’opportuna riflessione nell’ambito del pensiero novecentesco. E che all’intravedimento di una Bestimmung des Menschen capace di sottrarre l’esistere alla tentazione mortale del me phynai del detto di Sileno aspiri un’età di crisi delle religioni, ma non del religioso, è parso altrettanto un’evidenza degna di una meditazione da svolgersi nel colloquio critico con alcuni pensatori del nostro tempo. (dalla Prefazione)
Roberto Celada Ballanti, già ordinario di filosofia e storia nei Licei, ha recentemente conseguito l’idoneità a professore associato e svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di filosofia dell’Università di Genova. Tra i suoi lavori ricordiamo: Libertà e mistero dell’essere. Saggio su Gabriel Marcel, Genova, 1991; Fede filosofica e libertà religiosa. Karl Jaspers nel pensiero religioso liberale, Brescia, 1998. Ha curato l’edizione italiana di K. Jaspers-R. Bultmann, Il problema della demitizzazione, Brescia, 1995; K. Barth, Dio e il Niente, Brescia, 2000; G.W. Leibniz, Storia universale ed escatologia. Il frammento sull’Apokatástasis, Genova, 2001.