Dizionario francoprovenzale di Celle di San Vito e Faeto
ISBN | 88-7694-166-5 |
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Numero in collana | 04 |
Collana | Lessicografia e lessicologia / ISSN 2612-5714 |
Autore | Vincenzo Minichelli |
Pagine | XXXII-416 |
Anno | 2002 |
In ristampa | No |
Descrizione | Dizionario francoprovenzale di Celle di San Vito e Faeto |
Celle di San Vito e Faeto sono due Comuni del Subappennino Dauno. Celle (m. 735 s.l.m., 310 ab.) sorge su uno splendido cocuzzolo roccioso e dista 46 chilometri da Foggia. Faeto (m. 866s.l.m., 995 ab.) è il più alto comune della Puglia, dista 47 chilometri da Foggia e circa 4 chilometri dalla Campanina; è adagiato su un grembo montuoso, da dove sembra sorridere e proteggere Celle, che è più piccolo. Essi distano fra loro 2 chilometri in linea d’aria. I due paesi sono circondati da verdi montagne, tra cui il M. Cornacchia (m. 1151 s.l.m.) che è il tetto della Puglia. Sul territorio alita un perenne venticello, per cui il clima è fresco, asciutto e salutare. Numerose sono le fresche e cristalline sorgenti che rendono la flora rigogliosa, varia e profumata. Una caratteristica di Faeto e Celle, che li contraddistingue dagli altri centri meridionali, è che, quasi come se la lingua fosse stata ibernata, si continua a parlare il Francoprovenzale. L’origine del dialetto è da far risalire alla venuta di Carlo I d’Angiò, in Italia.