Dizionario del dialetto occitano della Val Germanasca
ISBN | 88-7694-274-2 |
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Numero in collana | 08 |
Collana | Lessicografia e lessicologia / ISSN 2612-5714 |
Autore | Teofilo G. Pons, Arturo Genre |
Pagine | LXXXII-480 |
Anno | 1997, 1a rist. 2003 |
In ristampa | No |
Descrizione | Dizionario del dialetto occitano della Val Germanasca |
Posta ai limiti settentrionali dell'area occitana cisalpina, in prossimità del francoprovenzale, di cui avverte gli influssi, la parlata della Val Germanasca presenta tratti - ora conservativi, ora reattivi, ora innovativi - che la rendono estremamente interessante, in particolare sotto l'aspetto fonetico. Il Dizionario, che è stato arricchito di qualche migliaio di voci e rimandi rispetto alla precedente edizione di Teofilo Pons, sulla quale si basa, consente un immediato approccio a questo lessico e al mondo culturale che vi è sotteso, grazie anche al Glossario italiano-dialetto, che offre una comoda chiave di accesso ai lettori, specie a coloro che non hanno familiarità con questa varietà dialettale, e agli Appunti morfologici, che ne delineano la struttura grammaticale.
Arturo Genre, nato s Marsiglia nel 1937, si è laureato in Lingue e Letterature Straniere Moderne alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Torino, dove oggi insegna Fonetica sperimentale. Ha lavorato per venticinque anni all'Atlante Linguistico Italiano, come redattore, caporedattore e poi direttore fino al 1990 ed è Responsabile scientifico dell'Atlante Toponomastico del Piemonte Montano. Dopo la tesi, dedicata alla fonologia della parlata di Prali, il suo interesse per l'occitano della Val Germanasca è proseguito attraverso l'analisi, in particolare, dei fenomeni che maggiormente lo caratterizzano: dittongazione, quantità vocalica e consonantica, nasalità. Ha pubblicato, nella varietà occitana di Rodoretto, il testo dell'Evangelo di Marco. Si è inoltre occupato, in diversi lavori, della parlata e dell'origine dei Calabro-Valdesi. TEOFILO G. PONS Teofilo G. Pons, nato nel 1895 a Massello (Val Germanasca), ha militato nel corpo degli Alpini durante la prima guerra mondiale; ha compiuto gli studi universitari a Napoli e a Milano, laureandosi presso l'Accademia scientifico.letteraria di Brera nel 1923. Ha dedicato la sua vita all'insegnamento quale docente di materie letterarie e preside del Ginnasio-Liceo Valdese di Torre Pellice, fino al pensionamento (1962). Collaboratore regolare del 'Bollettino della Società di studi Valdesi', de 'Il Pellice' e del 'Eco delle Valli Valdesi', si è interessato in modo particolare alla cultura popolare e al folklore delle Valli alpine (proverbi, vita popolare, costume, dialetti ecc), nonchè alle vicende storiche valdesi, soprattutto dei secoli XVI e XVII. Si deve a lui l'importante edizione degli "Actes des Synodes des Eglises Vandoises (1692-1856)".